La valutazione tra pari
Si suggerisce di sviluppare approcci alternativi alla valutazione gerarchica seguendo linee verticali. L'indicazione prevede l'adozione di modelli di "valutazione dal basso", in cui i collaboratori esprimono in modo rigorosamente anonimo un giudizio sul proprio superiore. Ciò può essere realizzato attraverso questionari anonimi volti a esaminare se l'operato del dirigente è orientato a valorizzare le attitudini del personale, incentivarne la produttività e garantire il benessere organizzativo, tra gli altri aspetti.
Inoltre, si propone la "valutazione fra pari", coinvolgendo i colleghi, specialmente quelli con i quali si mantiene un rapporto più costante e rilevante. La "valutazione collegiale" basata sul confronto tra i dirigenti (o, a seconda dei casi, tra direttori generali o tra dirigenti apicali) rappresenta un ulteriore approccio che non va trascurato.