Disurbo ossessivo-compulsivo
Alcuni ricercatori hanno concettualizzato il fenomeno come un’intrusione indesiderata che rientra nel contesto del disturbo ossessivo-compulsivo.
Ad oggi, il modello cognitivo-comportamentale è l’approccio concettuale più supportato empiricamente per comprendere il DOC. Secondo questa prospettiva, le ossessioni derivano da cognizioni disfunzionali e disadattive che si ritiene conducano a interpretazioni errate di pensieri intrusivi ricorrenti come altamente preoccupanti (ad esempio, ‘Durerà per sempre’, ‘Non riesco a farcela con questa canzone nella mia testa’).
Tre dei domini delle convinzioni ossessive includono:
- la tendenza a sovrastimare la minaccia e la responsabilità;
- la tendenza a credere che i propri pensieri siano significativi e necessitino di essere controllati;
- il bisogno di certezza e perfezione (Reuman, 2020).