Sanremo è finito ma la musica no. Capita spesso che se ascoltiamo una canzone, di solito un tormentone musicale, questa «entra» nella nostra testa e non ne esce più. Non importa se il brano ci piace o meno, anche se l'aspetto del gradimento può influire sul nostro cervello: la canzone potrebbe restare lì nella nostra mente per giorni. Il fenomeno è conosciuto col nome earworm, in italiano «tarlo nell'orecchio».
Cosa sono gli earworm e le IMI
Tali esperienze sono state documentate per oltre un secolo e sono state definite anche come «ripetizione di immagini musicali», «sindrome della canzone bloccata» o «fenomeno delle Immagini Musicali Intrusive“ (IMI). Nel 2007, il medico e scrittore britannico Oliver Sacks notò che gli earworms possono durare per ore o giorni prima di dissolversi. Sacks ha sottolineato che le persone possono sentirsi «intrappolate» nella canzone al punto che questa potrebbe perdere il suo significato, nonché interferire con attività quotidiane e sonno.