È intubato in gravi condizioni, nella rianimazione del Cotugno di Napoli, per una polmonite bilaterale interstiziale da Sars-Cov-2, l’ex senatore no vax Bartolomeo Pepe, 59 anni. Il politico, eletto nel 2013 candidato al Senato della Repubblica, in Campania, con il Movimento 5 Stelle e poi passato, nel 2015 e fino al termine della XVII legislatura, sotto le insegne del gruppo parlamentare di centro destra Grandi Autonomie e Libertà - è arrivato al pronto soccorso del polo infettivologico partenopeo sabato scorso, con i propri mezzi, accusando insufficienza respiratoria.
A fronte di una bassa ossigenazione rilevata alla valutazione con ossimetro, poi confermata da una analisi del sangue arterioso e venoso, è stato subito soccorso da una anestesista di turno che lo ha sottoposto inizialmente a ventilazione non invasiva con maschera di venturi e poi con casco ad alti flussi. A fronte di una non soddisfacente risposta e di un quadro polmonare critico è stato sedato e intubato. Le sue condizioni negli ultimi giorni non sono purtroppo migliorate e viene continuamente monitorato per valutare l’ulteriore evoluzione della malattia. È attualmente sottoposto a manovre di prono supinazione, cortisone, immunoglobuline e antivirali per tentare di fargli superare la grave compromissione polmonare.
L’ATTIVITÀ POLITICA
Pepe è noto per essere un no vax radicale sostenitore di varie teorie complottiste tra cui quelle che vorrebbero collegare le cause dell’autismo a campagne vaccinali dettate da interessi economici.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 23 Dicembre 2021, 19:58
© RIPRODUZIONE RISERVATA