Tra Salvini e Di Maio è luna di miele: "M5S è affidabile". E su Roma Capitale la Raggi lo elogia

Tra Salvini e Di Maio è luna di miele: "M5S è affidabile". E su Roma Capitale la Raggi lo elogia
Sembra sempre più aperta la strada verso un governo formato da Lega Nord e Movimento 5 Stelle. Dopo l'elezione dei presidenti delle due Camere, con la Casellati (Forza Italia) al Senato e Fico (M5S) alla Camera dei Deputati, Matteo Salvini ha aperto ad un esecutivo con i 5 Stelle, definiti «affidabili», sebbene sia lo stesso leader leghista ad ammettere che «non è o Salvini o la morte»: «A me - ha spiegato - interessa che l'Italia cambi. Sono pronto a metterci la faccia in prima persona e lavorare 24 ore su 24. Ma siccome voglio il cambiamento non è o Salvini o la morte», ha affermato parlando a Telelombardia della possibilità che invece di premier lui diventi 'solo' ministro. 

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«Per ora i 5 Stelle si sono dimostrati affidabili», ha detto Salvini a Telelombardia. «Io le persone le giudico dai fatti, non dalle parole. Poi nei fatti, nei numeri uno si dimostra affidabile o non affidabile» ha spiegato aggiungendo che «quello che hanno detto, hanno fatto. Come Di Maio e Grillo hanno detto Salvini ha dato una parola e l'ha mantenuta, io apprezzo la gente che dice una cosa e poi la fa» e questo «vale anche per Berlusconi: alla fine abbiamo chiuso con il centrodestra compatto».

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«La coalizione che ha vinto è quella di centrodestra. Anche se non ha i numeri sufficienti per governare da sola ha vinto, quindi si parte dal programma di centrodestra», ha sottolineato Salvini. E all'interno del centrodestra, ha ricordato, l'accordo era che chi prendeva un voto in più esprimeva il premier. «Sono pronto ma - ha aggiunto - non voglio fare il presidente del Consiglio a tutti i costi, con tutti perché altrimenti mi ammalo.
Lo faccio se c'è la possibilità di approvare le leggi per cui gli italiani mi hanno dato il voto. Altrimenti se mi dicono va a fare il presidente di un governo dove ci son dentro tutti quanti e poi vediamo che cosa si riesce a fare in un anno no».


RAGGI CON SALVINI Anche dalla sindaca di Roma Virginia Raggi arriva un endorsement per Salvini: «Ho letto le dichiarazioni di Salvini che mi sembra che si concentrino molto sull'attribuire, finalmente, più poteri a Roma Capitale. E ciò è condivisibile», ha detto la Raggi commentando le dichiarazioni del leader della Lega, che in un'intervista al Messaggero sottolinea come «in un sistema federalista ma anche di tipo presidenzialistico il rafforzamento di Roma è essenziale: se i territori contano di più anche lo status della Capitale deve cambiare».



"IRCOCERVO? VEDIAMO CHI CI STA..." «Sono pronto, ritengo ci sia una squadra pronta», ha detto Salvini, a Telelombardia, ironizzando sulla figura dell' ircocervo con la quale Silvio Berlusconi ha definito un'eventuale alleanza Salvini-Di Maio. «Chi ci ha votato - ha spiegato - ci ha dato fiducia per fare delle cose come l'abolizione della legge Fornero e su questo vediamo in Parlamento chi ci sta». «La figura dell'ircocervo è preoccupante. Io pensavo al Sarchiapone di Walter Chiari, che è un'altra cosa» ha scherzato Salvini.

«Non ho capito quale sia l'idea di reddito di cittadinanza dei 5stelle, quando lo capiremo ne parleremo», ha aggiunto Salvini, aprendo alla possibilità di «un prestito, un contributo finché uno non ritrova un lavoro». Ma «l'assistenzialismo, soprattutto al Sud - ha aggiunto - ha fatto troppo disastri».

Ultimo aggiornamento: Lunedì 26 Marzo 2018, 15:15
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