Acca Larentia, informativa sui saluti romani: primi identificati dalla Digos. Piantedosi: «Indignazione, ma vietare è controproducente»

Prosegue il lavoro degli inquirenti sui filmati

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È stata trasmessa in Procura, a Roma, una prima informativa in relazione alla commemorazione di via Acca Larentia davanti alla ex sede dell'Msi, durante la quale è stato fatto il saluto romano. In base a quanto si apprende, la Digos avrebbe già identificato alcuni partecipanti all'iniziativa. Gli inquirenti sono al lavoro sui filmati che hanno immortalato le fasi della manifestazione.

Acca Larentia, primi identificati

«Chi ha detto che non sono state fatte identificazioni? L'autorità giudiziaria valuterà la commissione di eventuali reati ed è quello che sta avvenendo in queste ore per l'episodio di Acca Larenzia», aveva riferito il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, rispondendo sui saluti romani alla commemorazione di Acca Larenzia in audizione davanti alla Commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all'odio e alla violenza del Senato.

La parole di Piantedosi

«Non vi è dubbio» che quanto accaduto alla manifestazione per l'eccidio di via Acca Larentia «suscita indignazione, è contrario alla nostra cultura acquisita.

E l'indignazione è trasversale», tuttavia «vietare e non osservare è controproducente e meno proficuo», il pensiero espresso sempre in quella seda da Piantedosi.

Sulla vicenda «la questura relazionerà alla magistratura, la quale «fa le sue valutazioni sul tipo di responsabilità che possono emergere da quanto accaduto». «Tutte le istituzioni - ha aggiunto - dovrebbero puntare sull'educazione e la cultura perché queste cose non accadano».


Ultimo aggiornamento: Martedì 9 Gennaio 2024, 15:51
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