Gli Spada chiedono il reddito di cittadinanza, Di Maio: «Non lo avrà nessuno del clan»

Gli Spada chiedono il reddito di cittadinanza, Di Maio: «Non lo avrà nessuno del clan»
Luigi Di Maio, in un post su Facebook pubblicato questa mattina, ha dichiarato: «Lo garantisco: nessuno del clan Spada avrà il reddito di cittadinanza». Il ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico, nonché vicepremier e leader del M5S, assicura anche di essersi attivato per l'avvio di verifiche.

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La puntualizzazione di Luigi Di Maio arriva dopo la notizia, pubblicata da Il Messaggero, della presenza di alcuni membri della famiglia Spada nel registro di chi, a Ostia, ha richiesto di aderire al reddito di cittadinanza per ricevere il sussidio.

Un cognome del genere, da quelle parti, non passa inosservato ma non può certo non suscitare clamore anche in tutta Italia. La famiglia di origine sinti, arrivata a Ostia negli anni '50 dall'Abruzzo, nel corso degli anni è diventata tristemente nota per le vicende legate al clan mafioso. Luigi Di Maio, su Facebook, ha però assicurato: «Il Reddito di Cittadinanza è una misura per il sostegno degli invisibili, per ridare una speranza a chi la merita. Leggo che alcuni membri del clan Spada avrebbero avanzato richiesta. Non so se è vero, ma posso garantire che chi fa parte del clan Spada non prenderà un solo euro. Nemmeno uno! Ho già chiesto personalmente di fare le opportune verifiche sul caso».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 20 Marzo 2019, 10:11
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