Il discorso della studentessa alla Camera: «Convivenza civile messa in discussione anche da chi è al governo»

Il discorso della studentessa alla Camera: «Convivenza civile messa in discussione anche da chi è al governo»

di Simone Pierini
Il discorso di Francesca, studentessa del liceo Virgilio di Milano, tenuto alla Camera dei deputati durante il Giorno della memoria delle vittime del terrorismo. «Anche noi stiamo vivendo un momento particolarmente difficile della nostra storia repubblicana. I valori democratici fondanti la nostra convivenza civile paiono a volte essere messi in discussione, persino da chi riveste alte responsabilità di governo». Questo uno dei passaggi dell'intervento.



Il discorso è stato interrotto più volte dagli applausi dell'aula, dove erano presenti anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, con i presidenti del Senato, Elisabetta Casellati, e della Camera, Roberto Fico. «Parole e gesti violenti - ha continuato Francesca - amplificati a dismisura dai social media, diffondono un clima di diffidenza e di odio nella società civile e mirano a screditare le istituzioni democratiche nazionali ed europee che sono nostre e che dovremmo imparare a tutelare e a difendere strenuamente per il bene di noi tutti».

«Secondo Cicerone - ha concluso - la storia è vita della memoria, come tale intrinsecamente vitale. Difendiamo la memoria del passato, studiamola e custodiamola come qualcosa di prezioso, che dà senso e profondità al nostro presente e apre a noi giovani la speranza di un futuro da costruire con intelligenza e rinnovato impegno civile».
 
 
Ultimo aggiornamento: Giovedì 9 Maggio 2019, 19:50
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