Consip, Lotti e Del Sette tra i 5 rinviati a giudizio. L'ex ministro: «Dimostrerò la mia innocenza»

Consip, Lotti e Del Sette tra i 5 rinviati a giudizio. L'ex ministro: dimostrerò la mia innocenza
Cinque rinvii a giudizio nell'ambito dell'indagine sul caso Consip. Tra questi anche l'ex ministro Luca Lotti per favoreggiamento e l'ex comandante generale dei carabinieri Tullio Del Sette per rivelazione del segreto di ufficio. Prosciolto dalle accuse l'ex maggiore del Noe Giampaolo Scafarto. «Dimostrerò la mia innocenza»: queste le prime parole dell'ex ministro Luca Lotti. 

«Oggi, 3 ottobre 2019, il giudice per le udienze preliminari ha deciso che dovrà esserci un processo per accertare definitivamente la verità dei fatti. Il reato di cui devo rispondere è favoreggiamento di un 'non indagatò. Come ho fatto finora, affronterò tutto questo a testa alta. Ero e resto convinto che i processi si fanno nelle aule dei Tribunali e non sui giornali.
Dimostrerò in quelle sedi la mia innocenza», ha dichiarato Lotti.


Il processo inizierà il prossimo 15 gennaio davanti alla seconda sezione. A processo andranno anche l'imprenditore Carlo Russo per millantato credito, Filippo Vannoni per favoreggiamento e il generale dei carabinieri Emanuele Saltalamaccia per favoreggiamento. Scafarto, oggi prosciolto, era accusato di rivelazione del segreto, falso e depistaggio. Accusa, quest'ultima, caduta anche per il colonnello dell'Arma, Alessandro Sessa anch'egli prosciolto. Il procedimento è legato al filone di indagine relativo alla fuga di notizie sul fascicolo che era stato avviato dai pm di Napoli sul maxiappalto Consip.

 
Ultimo aggiornamento: Giovedì 3 Ottobre 2019, 16:49
© RIPRODUZIONE RISERVATA