25 aprile, Mattarella: «Fu il nostro secondo Risorgimento. No a riscritture della Storia

25 aprile, Mattarella: «Fu un secondo Risorgimento. No a riscritture Storia»
«La festa del 25 aprile ci stimola a riflettere come il nostro Paese seppe risorgere dopo la tragedia della seconda guerra mondiale. Un vero secondo risorgimento. I giovani facciano propri i valori costituzionali». Lo afferma il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in una cerimonia al Quirinale con le associazioni dei combattenti.
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella ha incontrato nel pomeriggio al Quirinale gli esponenti delle Associazioni Combattentistiche e d'Arma, nella ricorrenza del 74/mo anniversario della Liberazione.


È quanto si legge in una nota del Quirinale. Sono intervenuti il Presidente del Consiglio Nazionale Permanente delle Associazioni d'Arma, Gen. C.A. Mario Buscemi, il Presidente della Confederazione Italiana fra le Associazioni Combattentistiche e Partigiane, Claudio Betti, e il Ministro della Difesa, Elisabetta Trenta. Erano presenti i vertici delle Forze Armate e rappresentanti delle Associazioni Combattentistiche.
 Le associazioni partigiane e combattentistiche sono «un monito ad interressate riscritture della storia, ha aggiunto Mattarella.

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 24 Aprile 2019, 19:42
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