25 aprile, cortei separati poi Anpi ed Ebrei in Comune
di C.Moz.
Lo strano caso dell’Anpi, la “partigianeria” senza più i partigiani
«La parola fascista ormai significa qualsiasi cosa»: Croce più attuale che mai mentre si litiga sul 25 aprile
CORTEI E SIT-IN
Per i primi l'appuntamento è fissato alle 9 alle Fosse Ardeatine per ricordare i martiri. Da qui, una mezz'ora più tardi, l'Anpi si sposterà a largo Benedetto Bompiani da dove partirà il tradizionale corteo alla volta di Porta San Paolo. La manifestazione sfilerà lungo viale di Tor Marancia, piazza Oderico da Pordenone non lontano dalla regione Lazio, via Guglielmo Massaia, Circonvallazione Ostiense-angolo Ponte Settimia Spizzichino, via Girolamo Benzoni, via Pellegrino Matteucci. L'ultimo tratto, come di consueto, riguarderà via Ostiense fino a piazzale di Porta San Paolo dove dal palco prenderanno la parola il Presidente dell'Anpi provinciale, Fabrizio De Sanctis, la sindaca Raggi, il veterano dell'VIII Armata Britannica Harry Shindler, il rappresentante della Regione Lazio, le associazioni della Casa della memoria e il partigiano Aldo Tortorella. Le cerimonie della Comunità Ebraica, invece, partiranno domani alle 10 alla Sinagoga di via Cesare Balbo con l'omaggio alla lapide della Brigata Ebraica che ha combattuto assieme ai partigiani italiani per liberare l'Italia dal nazi-fascismo. Un'ora più tardi, la Comunità si ritroverà in sit-in al cimitero di guerra del Commonwealth, in via Nicola Zabaglia 50. A prender parte ai due momenti di celebrazione, diversi esponenti del Movimento 5 Stelle e non solo. Il Rabbino Capo di Roma Riccardo Di Segni, il presidente della Comunità Ebraica di Roma Ruth Dureghello e il presidente dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Noemi Di Segni, accoglieranno la sindaca Raggi, il ministro della Difesa Elisabetta Trenta e il presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani al cimitero del Commonwealth dove ci sarà anche il giornalista e saggista francese Bernard Henry Lévy, mentre alla Sinagoga arriveranno il vice presidente del Consiglio Luigi Di Maio insieme al ministro della Giustizia Alfonso Bonafede e al presidente del World Jewish Congress.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 24 Aprile 2019, 08:53
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