Veder sfilare con il sorriso stampato sulle labbra centinaia di uomini e donne in

Veder sfilare con il sorriso stampato sulle labbra centinaia di uomini e donne in sella alle proprie bici, fa certamente piacere. Discorso diverso se nel frattempo si è rimasti bloccati alla fermata per 60 minuti in attesa del bus. È quel che è successo a molti cittadini in occasione di Via Libera, la manifestazione dedicata a pedoni e ciclisti che ieri ha dato ai romani del filo da torcere. Mentre centinaia di biciclette prendevano in ostaggio la città, alle fermate dell'Atac si formavano metri e metri di fila. Perché se già nella Capitale gli orari dei mezzi paiono spesso un optional, ieri lo sono stati davvero. Una media di trenta minuti di ritardo e diverse linee bus deviate hanno fatto spazientire cittadini e turisti. La conseguenza è stata che le attese sono state interminabili e che la domenica ecologica si è trasformata in un incubo. «Ho aspettato 40 minuti a piazza Fiume», racconta Giulia. «Poi ho preferito avviarmi a piedi». Ed è quello che tanti hanno preferito fare. Domenica ecologica, certo. Ma chi non aveva intenzione di camminare, ieri è stato costretto a farlo. (M. Poi)

Ultimo aggiornamento: Lunedì 2 Dicembre 2019, 05:01
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