Totò Rizzo
Metamorfosi dentro e fuori. E anche nella musica, tanto che Metamorfosi

Totò Rizzo Metamorfosi dentro e fuori. E anche nella musica, tanto che Metamorfosi
Totò Rizzo
Metamorfosi dentro e fuori. E anche nella musica, tanto che Metamorfosi si intitola l'album che uscirà il 5 marzo. La nuova Noemi si presenta diversa da Sanremo in poi: nella testa, nel fisico, nelle canzoni.
«Guarda un po' com'è cambiata», diranno. Cos'è successo, Noemi?
«È successo che sono dimagrita. O meglio, sono prima partita dalla mia testa, l'ho riequilibrata. Troppi pensieri confusi, incertezze, ansie. Una volta resettata la testa, ho scoperto che il mio corpo non le corrispondeva più. E ho messo mano anche lì».
Stessa operazione con la musica, a sentire i brani di Metamorfosi.
«Avevo ormai l'impressione di cantare cose che si assomigliavano tutte fra loro. Ho collaborato con nuove persone, cantautori e cantautrici di grande talento. Non cercavo solo un suono diverso, volevo sentirmi raccontata dalle mie canzoni. Finora ne ero stata soltanto lo strumento».
Al Festival arriva con Glicine, firmata anche da quel Re Mida che è Dardust.
«Ha creato un'atmosfera da sogno, note che sembrano sospese nel tempo e nello spazio. È una ballad intensa e moderna, un'onda di energia che arriva dopo la fine di una storia d'amore, con un senso di rivincita. Come il glicine: forte quando s'arrampica, fragile nella fioritura».
Sesta volta a Sanremo. È una habitué.
«Io ci ho le chiavi dell'Ariston (ride). Quest'anno non c'è il grande circo che ruota intorno al festival ma è giusto così. Troppa festa non sarebbe in sintonia con quello che stiamo ancora vivendo. Però è importante che si faccia perché Sanremo è il sogno che continua, quelle luci, quelle note sono un segno di speranza».
Sembra davvero contenta. C'è un biglietto da staccare ancora nella vita per la felicità?
«Un figlio, vuol dire? Ma sì, i bambini sono creature meravigliose e io credo che oggi sarei una mamma risolta: perché devi comunque essere sempre pronta ad offrire a tuo figlio una spalla su cui appoggiarsi. Mio marito Gabriele sono anni che me lo chiede».
E un nuovo biglietto da staccare per la carriera?
«Mi piacerebbe un bel cammeo in un film. Oppure un bel ruolo in una fiction televisiva. Lancio un appello, dai».
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Ultimo aggiornamento: Lunedì 1 Marzo 2021, 05:01
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