Roma-Lido, una mattina da incubo Si rompe un treno: pendolari bloccati

Flavia Scicchitano
Treni rotti, convogli in ritardo e passeggeri lasciati a terra. Un'altra mattinata da incubo quella di ieri sulla Roma-Lido, la ferrovia che collega il centro della capitale con il litorale. L'Odissea ha avuto inizio intorno alle 7.30 quando, in piena ora di punta, mentre su Roma si abbatteva il nubifragio, un treno si è rotto alla stazione di Acilia.
Lungo l'intera tratta, ristretta a binario unico, si sono registrati forti rallentamenti ed enormi disagi per i pendolari. I più fortunati sono stati costretti a viaggiare ammassati dentro i vagoni, gli altri sono rimasti fermi sulle banchine. Qualcuno ha anche accusato malori. E la rabbia è esplosa sui social: «Dalle 8.03 che sono sul treno ed ancora dobbiamo arrivare a Vitinia... i signori Atac non sanno più che scusa inventare, utenti che si sentono male treni precedenti rotti, e porte che non chiudono bene», scrive un utente sulla pagina Facebook Il trenino Roma-Lido. E ancora: «Atac dacci oggi il nostro treno rotto quotidiano», «Anche oggi treno guasto ad Acilia, arrivare a Roma è Mission impossible», scrivono altri su Twitter.
«Un inizio settimana disastroso per il trasporto pubblico dei romani - afferma Davide Bordoni, coordinatore romano di Forza Italia e capogruppo in Assemblea Capitolina - Un treno si è rotto nel tratto Roma-Ostia lasciando le persone sui binari nell'angosciante attesa di essere soccorse. Ma non è un caso isolato; tutti i giorni su questa linea si registrano malfunzionamenti, rallentamenti e guasti. Stiamo pensando di agire tramite una class action per chiedere il rimborso dell'abbonamento. I cittadini hanno pagato per un servizio che non c'è».
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Ultimo aggiornamento: Martedì 12 Novembre 2019, 05:01
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