Marco Lobasso Silvia Natella
ROMA - Sono cambiate tante cose nella vita di Manuel

Marco Lobasso Silvia Natella ROMA - Sono cambiate tante cose nella vita di Manuel
Marco Lobasso Silvia Natella
ROMA - Sono cambiate tante cose nella vita di Manuel Bortuzzo. Lo ha raccontato ieri ai Fatti vostri sulla Rai da Giancarlo Magalli di come ha modificato la sua prospettiva da quando, un anno fa, è stato vittima di un errore di persona e ha perso l'uso delle gambe in seguito a una sparatoria nella zona dell'Axa, tra l'Eur e Ostia. Lui, promessa del nuoto nazionale, non ha smesso di amare il suo sport e oggi sogna le Paralimpiadi.
«Io alle Paralimpiadi? Ci stiamo lavorando. Mi preparo, mi alleno, sono comunque Olimpiadi e ci vuole il tempo giusto per partecipare. Io il mio lo faccio e lo farò, poi si vedrà. In fondo, se il proiettile fosse entrato 12 millimetri più in basso, nella mia schiena, non sarei neanche qui. Per fortuna non è arrivata la mia ora e sono felice». Il sogno olimpico, dunque, nel futuro di Manuel, proprio come è accaduto in passato ad altri atleti normodotati che sono stati colpiti duramente dalla vita e che hanno poi inseguito il proprio sogno a livello paralimpico. Ma perché il sogno diventi realtà c'è bisogno di fare i passi giusti, entrare nel mondo paralimpico nazionale, gareggiare e conquistare quei risultati tecnici obbligatori per arrivare in alto.
«Per i Giochi di Tokyo, la prossima estate, è tardi. Mi sto allenando - continua Bortuzzo -, ma bisogna fare i tempi e soprattutto non sottovalutare chi da anni è nella mia stessa condizione e sta lavorando duro; massimo rispetto per questi splendidi ragazzi. Prenderò tutto con calma e serenità; il mio obiettivo più grande è alzarmi in piedi». Nel 2024 c'è comunque Parigi che aspetta.
«Siamo felici che Manuel si alleni e abbia bei progetti - spiega il ct della Nazionale paralimpica Riccardo Vernole -, lo aspettiamo a braccia aperte. C'è un percorso da fare insieme con la nostra Federazione paralmpica, ci sono campionati italiani, europei, mondiali e paralimpici a cui iscriversi e da disputare. Noi siamo qui. Siamo i campioni del mondo, Manuel dovrà avvicinarsi a noi per capire come puntare a un obiettivo ambizioso e difficile». Quanto forte potrà essere Manuel Bortuzzo nel nuoto paralimpico: «E' difficile dirlo, i fattori sono molteplici e non è semplice. Il suo passato da nuotatore comunque lo aiuterà».
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Ultimo aggiornamento: Martedì 18 Febbraio 2020, 05:01
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