Gli adolescenti sono sempre più violenti. I casi di cronaca, da Londra a Roma,

Gli adolescenti sono sempre più violenti. I casi di cronaca, da Londra a Roma, dipingono un quadro preoccupante per due ragioni: l'uso frequente di armi e l'età dei ragazzi coinvolti, ormai sempre più bassa. Un adolescente che esce armato è un ragazzo che è pronto ad usare l'arma che possiede, non per difesa, per attaccare. Anche nel nostro Paese i ragazzi ricorrono sempre più di frequente ad armi come coltelli, tirapugni, spranghe e manganelli. Secondo i dati dell'Osservatorio Nazionale Adolescenza, il 7% fa uso di queste armi. Per questi ragazzi è normale usare un'arma, anche semplicemente per far valere il proprio pensiero. Il danno arrecato alla vittima viene reso accettabile attraverso meccanismi di disimpegno morale, basati sulla distorsione delle conseguenze, in grado di alterare gli effetti dell'azione stessa. Agiscono sempre in branco perché amplifica la violenza deresponsabilizzando i singoli membri. Diventa una ricerca di quella adrenalina che fa sentire apparentemente forti questi ragazzi impotenti nei confronti della vita, che ricercano un ruolo ed uno spazio nel mondo attraverso la violenza
*presidente Osservatorio nazionale adolescenza

Ultimo aggiornamento: Lunedì 7 Maggio 2018, 05:01
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