Enrico Sarzanini
ROMA Se tre indizi fanno una prova la Lazio può veramente

Enrico Sarzanini
ROMA Se tre indizi fanno una prova la Lazio può veramente ambire allo scudetto. Giornata dopo giornata la squadra biancoceleste continua a macinare primati e ogni singola statistica riporta alle due Lazio che in questi 120 anni di storia hanno conquistato lo scudetto. Inzaghi ha già fatto meglio di due mostri sacri come Eriksson e Maestrelli il resto lo sta facendo Immobile che con i suoi gol è sempre più sulle orme di Giorgio Chinaglia l'uomo simbolo dello scudetto del 1974. Raggiunta quota 112 gol con la maglia biancoceleste l'attaccante partenopeo è ad appena 10 lunghezze da Long John' nella classifica dei bomber della storia della Lazio. Nei 90 anni di serie A è il secondo di sempre, meglio di lui ha fatto solo Angelillo che nel girone d'andata del campionato 1958-59 segnò 24 gol, salvo poi chiudere la stagione a quota 33. L'obiettivo di Ciro è il record assoluto di Gonzalo Higuain che con il Napoli nella stagione 2015-2016 raggiunse quota 36 reti. «Sarebbe bellissmo ma è molto difficile» ha ammesso subito dopo la tripletta contro l'Atalanta, la seconda in maglia biancoceleste che si va ad aggiungere alle 20 doppiette e al poker messo a segno il 6 gennaio 2018 a Ferrara contro la Spal battuta 5-2.
La strada intrapresa é quella giusta e se dovesse mantenere questo ritmo arriverebbe alla clamorosa quota di 46 realizzazioni. Inzaghi nel frattempo si è già messo alle spalle Eriksson e Maestrelli: conquistata l'undicesima vittoria di fila, una in più dello svedese, ha toccato quota 183 panchine eguagliando il tecnico del primo scudetto della Lazio ed ha ottenuto il record di punti dopo 19 giornate (c'è la gara contro il Verona ancora da recuperare, ndr) che sono ben 45, 5 in più della squadra di Maestrelli e 6 in più di quella di Eriksson. Tra i tanti record spicca anche quello relativo ai calci di rigore: domenica la Lazio ha raggiunto quota 13 tiri dal dischetto stagionali, non troppo lontana dal record assoluto della serie A a 20 squadre, detenuto dal Milan 1950-51 (18 rigori). Penalty che come sottolinea LazioPage' in campionato sono risultati decisivi per il risultato finale solo in 2 partite, per un totale di 3 punti guadagnati con l'ausilio di marcature dagli 11 metri: 1 punto con l'Atalanta e 2 punti con il Brescia. Una risposta molto concreta a chi i questi giorni via social ha parlato di un occhio di riguardo nei confronti della Lazio.
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Ultimo aggiornamento: Lunedì 20 Gennaio 2020, 05:01
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