Massimo Sarti
In passato Verona (vedi soprattutto gli scudetti persi nel 1973

Massimo Sarti In passato Verona (vedi soprattutto gli scudetti persi nel 1973
Massimo Sarti
In passato Verona (vedi soprattutto gli scudetti persi nel 1973 e nel 1990) fu fatal per il Milan. Adesso è dolcissima per un'incerottata squadra rossonera, che trova una vittoria netta per 0-2 sull'Hellas, pressoché mai pericolosa dalle parti di Gigio Donnarumma. La squadra di Stefano Pioli rafforza così il secondo posto rispondendo in particolare alle vittorie di Juventus e Roma. Il gap dalla vetta e di nuovo di tre lunghezze, in attesa del posticipo di stasera a San Siro tra Inter e Atalanta.
Diavolo in controllo autorevole su un campo ostico e contro un'avversaria che di solito fa giocare male gli altri. Consuetudine ribaltata per merito del Milan, trascinato da un Kessie sontuoso e dai marcatori che non ti aspetti. Per Rade Krunic e Diogo Dalot si tratta infatti del primo gol in campionato. E che gol: punizione al bacio al 27' per il centrocampista serbo, gran destro sotto l'incrocio (dopo bella azione in verticale e appoggio di Saelemaekers) al 50' per il terzino portoghese, chiamato a sostituire l'indisponibile Theo Hernandez.
Altra assenza pesante per i rossoneri, aggiuntasi a quelle di Ibrahimovic (in tribuna al Bentegodi dopo l'ultima serata al Festival di Sanremo), Calhanoglu, Mandzukic, Bennacer e Rebic.
«Gli infortuni di Rebic e Theo non sono muscolari, ma derivano da traumi contusivi avuti nella partita con l'Udinese. Abbiamo dimostrato di crederci, di esserci. Quando ci siamo tutti siamo più forti, ma siamo forti anche quando mancano giocatori importanti», sottolinea Pioli, visibilmente soddisfatto. «Non siamo dei marziani, ma le difficoltà ci aiutano a crescere. Ibra? È il nostro capobranco: ci ha aiutato e stimolato come al solito».
Per Krunic un gran gol dopo periodi ben meno rosei: «In passato ci sono stati momenti brutti, non avevo fiducia in me. Devo ringraziare la società che crede nel sottoscritto. Posso aiutare in più ruoli. Questo Milan è una famiglia».
Sul fronte societario l'uomo d'affari di origine moldava Alexandr Jucov, cui fa capo il fondo World Lab Technologies, si è detto nelle scorse ore, tramite una nota emessa dagli studi legali Raimondo-Frate-Marriotts, interessato a formulare un'offerta per l'eventuale acquisto del Milan. Nessun commento da parte del fondo Elliott, proprietario del club rossonero. Insomma, staremo a vedere.
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Ultimo aggiornamento: Lunedì 8 Marzo 2021, 05:01
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