Massimiliano Leva
Non è un concerto: è un evento che i fan non dimenticheranno.

Massimiliano Leva
Non è un concerto: è un evento che i fan non dimenticheranno. Parafrasando una delle sue più famose canzoni: «È qui la festa». Dove per qui si intende l'aeroporto di Linate, chiuso per ristrutturazione sino al 27 ottobre ma sede sabato 21 settembre dell'ultimo concerto del Jova Beach Party: un evento appunto, con 65mila biglietti sinora venduti e un'attesa finale per circa 100mila fan.
Già, perché per una volta Jovanotti pare aver messo davvero tutti d'accordo. Legambiente e burocrati in primis, che questa estate, per questo suo tour allestito in alcune delle spiagge più famose d'Italia e con una data persino a Plan De Corones, a 2275 metri d'altezza, in Trentino Alto Adige, l'hanno spesso accusato di danneggiare montagne, sporcare spiagge e lasciarsi dietro un mare di polemiche che - forse forse - neppure Jova si aspettava. Ma a Linate, no: tutto regolare. E allora, finita la diatriba, ogni cosa è pronta per la grande festa. A cominciare dal palco, già allestito in questi giorni grazie al lavoro di trecento addetti, che sorge tra la pista di decollo e l'aerostazione privata di Linate: cento metri di larghezza, con una lunga sezione conica di prato davanti al palco per 330 metri di lunghezza. E poi 12 luci e torri audio, anziché quattro come nelle precedenti date della tournée, con il pubblico che entrerà direttamente nel prato antistante al palco, grazie a un ingresso in più che verrà creato apposta in viale Forlanini, per l'occasione chiuso al traffico.
E poi ovviamente la musica, con una scaletta che per due ore di concerto metterà in campo i brani più famosi del Jova: da Ciao mamma a Serenata rap, da L'ombelico del mondo a Ragazzo fortunato, da Il più grande spettacolo dopo il Big Bang a cover di altri artisti come la bellissima Ma il celo è sempre più blu di Rino Gaetano. Confermata tra gli spettatori anche la presenza del sindaco Giuseppe Sala. «Mi piace il fatto di avere a disposizione un aereoporto, per quell'idea di cambiare l'uso delle cose», ha raccontato Jovanotti. «Sarà davvero una grande festa e questa volta useremo il cielo al posto del mare».
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Ultimo aggiornamento: Giovedì 19 Settembre 2019, 05:01
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