Luca Ucello
MILANO- Il Diavolo ricomincia da Stefano Pioli. L'obiettivo resta

Luca Ucello MILANO- Il Diavolo ricomincia da Stefano Pioli. L'obiettivo resta
Luca Ucello
MILANO- Il Diavolo ricomincia da Stefano Pioli. L'obiettivo resta lo stesso: quello di arrivare tra le prime quattro. Chiuso malamente il capitolo Marco Giampaolo dopo appena 111 giorni di rossonero, con sette partite giocate e quattro sconfitte, il Milan prova a guardare avanti. Lo fa cambiando ancora allenatore. Una cattiva abitudine da qualche anno a questa parte in Casa Milan.
Pioli, che oggi firmerà un biennale da 1,5 milioni a stagione, sarà il nono allenatore che siederà sulla panchina del Milan negli ultimi cinque anni e nove mesi: da gennaio 2014, quando, Berlusconi decise di mandare via Massimiliano Allegri dopo la sconfitta con il Sassuolo a oggi sono nove i tecnici che si sono susseguiti senza successo sulla panchina rossonera. La lista è lunga, comincia da Seedorf per proseguire con Inzaghi, Mihajlovic, Brocchi, Montella, Gattuso e per ultimo Giampaolo. Avanti con Pioli, con un allenatore con maggiore esperienza rispetto al precedente, che ha convissuto con San Siro e le sue pressioni. Giampaolo non ne è stato capace. Ma era prevedibile. Carattere particolare, allenatore filosofo che ha sempre lavorato senza obiettivi, con fiducia a tempo. In questo Milan non è stato possibile. L'esonero gli è stato comunicato al telefono. Paolo Maldini è stato il primo a chiamarlo, poi gli altri per spiegargli le ragioni del fallimento (in serata è arrivata l'ufficialità da parte del club).
Lui ha accettato ogni spiegazione poi nel pomeriggio di ieri si è recato a Milanello con tutti i suoi collaboratori per svuotare gli armadietti negli spogliatoi e portar via le poche cose che aveva lasciato nel suo ufficio. Un addio senza lacrime e rimpianti. I numeri erano tutti contro di lui, la squadra anche. Numeri impietosi, compresa la media punti, la peggiore da Allegri a oggi: solo 1,29 punti a partita. Non c'è dubbio che Giampaolo sia stato il peggior allenatore nella storia del Milan che il prossimo 16 dicembre compierà 120 anni. Un momentaccio per il Diavolo che dopo aver accarezzata l'idea di poter affidare la panchina a Luciano Spalletti si deve accontentare di un altro ex Inter, di Stefano Pioli.
Un allenatore con le idee chiare, concreto, che piace a Casa Milan, non ai tifosi. Un tecnico che comincerà da questo pomeriggio a lavorare sul campo con chi non è partito con le rispettive Nazionali. Un lavoro fatto prima di tutto di conoscenza con un ambiente nuovo, deluso e arrabbiato per come stanno andando le cose. L'obiettivo di Pioli è far tornare il sorriso, è quello di cominciare con una vittoria e piacere ai tifosi.
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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 9 Ottobre 2019, 05:01
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