Geoff Westley è inglese ma ha molto a che fare con l'Italia: ha lavorato con

Geoff Westley è inglese ma ha molto a che fare con l'Italia: ha lavorato con Lucio Battisti ed è stato direttore musicale nei Festival di Sanremo di Claudio Baglioni. Nel 2011 ha arrangiato e registrato un tributo sinfonico alla musica di Fabrizio De Andrè, Sogno N.1, con l'approvazione di Dori Ghezzi. Domani all'Auditorium con Fabrizio De Andrè sinfonico ci sarà per la prima volta l'occasione di sentire queste canzoni, con il maestro Westley alla direzione dell'Orchestra Verdi (ore 20.30, 28 euro).
Come mai il live arriva sette anni dopo il disco?
«Questo concerto è costoso. Dopo vari tentativi infruttuosi ho ricevuto la chiamata della Verdi. Per interpretare le canzoni ho subito coinvolto Peppe Servillo degli Avion Travel».
E Pilar (Ilaria Patassini). Perché loro due?
«Peppe è da sempre entusiasta del progetto. Pilar è meno nota di lui ma non meno brava. Durante le prove con Hotel Supramonte mi ha fatto spuntare le lacrime».
È questo il brano che emozionerà di più?
«Credo di sì, insieme ad Anime salve. Ma tutte le canzoni di Fabrizio emozionano».
Perché ha scelto De Andrè per questo progetto sinfonico?
«Fabrizio non l'ho mai incontrato, purtroppo. Una ventina di anni fa avevo una barca a vela, a Lavagna. Il ragazzo che se ne occupava mi ha fatto appassionare a lui. Sabato suoneremo quasi tutto Sogno N.1 più altri quattro brani». (F.Bin.)
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Ultimo aggiornamento: Venerdì 25 Ottobre 2019, 05:01
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