Atalanta fantastica: Valencia demolito

Massimo Sarti
MILANO - Se è un sogno, i tifosi dell'Atalanta non vogliono svegliarsi. Tutti. Anche quei pochi non presenti a San Siro (spettatori totali 45.792, per un incasso di oltre 2,6 milioni di euro) per il clamoroso 4-1 che la squadra di Gian Piero Gasperini rifila al Valencia nell'andata degli ottavi di finale di Champions League.
L'esodo meneghino si trasforma in una festa, che i nerazzurri vogliono completare martedì 10 marzo al Mestalla. Che dovrà essere particolarmente bollente, perché gli spagnoli per passare il turno dovranno vincere 3-0 o con almeno quattro gol di scarto. Altrimenti sarà Dea tra le dee, matricola tra le migliori otto d'Europa.
Il primo tempo si conclude sul 2-0. Segna prima Hateboer al 16' su assist dalla sinistra di Gomez. Al 42' raddoppia Ilicic con una sventola dal limite con il destro, in teoria il piede sbagliato dello sloveno, al primo gol in Champions. Al 57' tris alla Del Piero di Freuler, al 62' doppietta personale di Hateboer al termine di una sgroppata sulla destra. Il rimaneggiato Valencia, che aveva colpito al 30' un palo con Ferran Gomez, accorcia al 66' con il neo entrato Cheryshev e prova a tornare in corsa. Qui i nerazzurri sanno anche soffrire e resistere, con le forze fresche di Zapata e Malinovskyi.
Si mette bene per l'Atalanta. Si mette male, invece, per Mourinho e per il Tottenham, sconfitto a Londra (senza Son e Kane) dal Lipsia dell'ex romanista Schick. Uno 0-1 che porta il sigillo al 58' di Werner su rigore, concesso per fallo di Davies su Laimer.
Settimana prossima l'andata degli altri quattro ottavi di finale, sempre alle ore 21. Martedì 25 febbraio Chelsea-Bayern e Napoli-Barcellona, mercoledì 26 Lione-Juventus e Real Madrid-Manchester City. Sarà un'altra due giorni di partite dal grandissimo fascino.
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Ultimo aggiornamento: Giovedì 20 Febbraio 2020, 05:01
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