Disabile 13enne presa a sassate al parco: identificati i responsabili, ecco chi erano

Disabile 13enne presa a sassate al parco: identificati i responsabili, ecco chi erano

di Salvatore Garzillo
Al parchetto di via Gonin li conoscono tutti. Sono un gruppetto di ragazzi minorenni, tra i 14 e i 17 anni, alcuni ripetenti nella stessa scuola frequentata da Marta (nome di fantasia), la 13enne affetta da una leggera disabilità mentale che domenica è stata presa a sassate.





Ora il loro nome lo conoscono anche gli agenti che indagano sull’aggressione e che ieri hanno fatto visita alla scuola per capire se in passato la ragazzina ha subìto altre violenze. Se così fosse, l’ipotesi di reato potrebbe essere stalking. Al momento, però, è più probabile che si agirà per lesioni: le pietre hanno procurato a Marta dei lividi sulla schiena giudicati guaribili in quattro giorni.

Intanto è stata fatta maggiore chiarezza su quanto accaduto quel giorno. Marta era in compagnia di alcune amichette quando è stata avvicinata dal gruppo che ha iniziato a prenderla in giro con parole ingiuriose. Lei ha reagito ma alla fine si è dovuta arrendere alla superiorità numerica e al lancio di pietre raccolte da terra.



La madre, che ha ricevuto la sua chiamata subito dopo, l’ha trovata che piangeva sotto la panchina con le mani sulla testa. «La cosa più triste - racconta un investigatore - è che molti adulti presenti non sono intervenuti. Non hanno fermato i ragazzini durante e neppure dopo l’aggressione. Di contro, però, molti altri genitori hanno manifestato la loro solidarietà alla madre di Marta chiedendo ai propri figli di raccontare che cosa era successo e fornendo indicazioni utili per individuare i bulli».



Solidarietà è stata espressa anche dal Comune con una telefonata alla donna. «Ma ciò non basta - continua il poliziotto - l’assessorato potrebbe cogliere l’occasione per offrire alla ragazzina un posto in una scuola attrezzata per le sue esigenze».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 28 Maggio 2015, 09:34
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