«Bagagli smarriti a Fiumicino in vendita a 2 euro»: la truffa è virale sui social, ma non è come sembra

I truffatori elaborano una frode attraverso un annuncio pubblicitario su una pagina fraudolenta all'interno del social network, in cui vengono esibiti vari bagagli

«Bagagli smarriti a Fiumicino in vendita a 2 euro»: la truffa è virale sui social, ma non è come sembra

di Redazione Web

Su Facebook, molti utenti sono esposti a una truffa che promette la vendita di bagagli smarriti all'aeroporto di Fiumicino a prezzi incredibilmente bassi, intorno ai 2 euro. Le inserzioni sponsorizzate mostrano immagini di bagagli contenenti oggetti di valore come smartphone, gioielli e computer. Tuttavia, si tratta di una frode volta a rubare dati e soldi dalle persone.

I truffatori elaborano una frode attraverso un annuncio pubblicitario su una pagina fraudolenta all'interno del social network, in cui vengono esibiti vari bagagli. La descrizione associata all'annuncio sostiene che l'aeroporto di Roma Fiumicino (che non è coinvolto in alcun modo in quest'operazione) stia vendendo a 1,95 euro i bagagli smarriti, conservati in deposito per oltre sei mesi e altrimenti destinati allo smaltimento, racconta il Corriere.

Le tattiche di social engineering

I commenti, spesso provenienti da profili falsi o sottratti da persone reali, cercano di confermare la veridicità dell'offerta. Tuttavia, l'obiettivo principale è di indirizzare le vittime su un sito fraudolento per effettuare un pagamento, consentendo così di acquisire informazioni sensibili, dati delle carte di credito e denaro.

È importante fare attenzione a questi tipo di annunci dove vengono usati siti fraudolenti con domini simili a quelli autorevoli. La truffa utilizza tattiche sofisticate di social engineering (termine che nella sicurezza informatica si riferisce ai metodi che hanno come scopo quello di ottenere informazioni personali tramite l'inganno) come la creazione di profili falsi e commenti fasulli per aumentare la credibilità dell'annuncio.

Nel caso in cui si incappi in questo tipo di frode è fondamentale bloccare tempestivamente le carte di credito utilizzate e segnalare tutto alla Polizia Postale.

La truffa non riguarda solo l'Italia, ma è un fenomeno diffuso internazionalmente, come riportato anche da altri quotidiani esteri come Poligrafò.

Cosa succede ai bagagli mai reclamati

I bagagli smarriti, in realtà, rimangono in deposito presso l'aeroporto per un periodo specifico, e se il legittimo proprietario non li reclama, il contenuto può essere messo all'asta, spesso online. ADR fornisce moduli per la denuncia di oggetti smarriti, con ENAC responsabile della gestione degli stessi.

Alcune valigie e i loro contenuti possono anche essere affidati all'Istituto di Vendite Giudiziarie dei Tribunali di Roma e Tivoli, con costi più elevati gestiti da enti autorevoli. Questa pratica è stata osservata in passato in aeroporti come Malpensa, Palermo, Caselle e Orio. Esistono anche siti legittimi che vendono oggetti smarriti negli aeroporti, come Unclaimed Baggage.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 29 Dicembre 2023, 15:43
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