Una tendopoli a Valle Giulia: degrado e abbandono all’ombra della facoltà di Architettura

Una tendopoli a Valle Giulia: degrado e abbandono all’ombra della facoltà di Architettura

di Cristina Montagnaro
Proprio davanti alla facoltà di Architettura, tra gli istituti di cultura, ambasciate e la Galleria d’Arte moderna, in via Antonio Gramsci, quadrilatero frequentato dai turisti e amato dai romani, lo spettacolo è indegno. Dove c’era un giardino c’è una foresta, con erba talmente alta che copre addirittura le panchine. E poi un tappeto di rifiuti ovunque, rami e tronchi di alberi non raccolti da molto tempo. Ma c’è di più: persino una tendopoli, con tanto di ombrelloni e sedie che ospita decine di sbandati.

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L’erba alta non fa riconoscere più la strada e a sottolineare il degrado ci sono le recensioni per lavori in corso strappate e gettate a terra, che rendono pericoloso il passaggio. Degli uomini del servizio giardini si sono perse le tracce. Risultato? Il giardino è completamente abbandonato. Più avanti la situazione non migliora: si trova una selva: foglie che trasformano la strada in un tappeto scivoloso, cestini di rifiuti stracolmi, buste di plastica per terra e passaggi laterali chiusi per il crollo degli alberi, i cui tronchi giacciono a terra da mesi e non sono mai stati levati. Proseguendo verso Piazzale Simon Bolivar tra l’erba c’è un cumulo di calcinacci abbandonati provenienti chissà da dove. 
A lanciare un grido d’allarme sono proprio i frequentatori dell’area verde, che raccontano: «Siamo venuti a fare una passeggiata per i musei e abbiamo trovato giardini impraticabili e pieni di rifiuti. Che brutta figura con i tanti turisti». E infatti la zona è molto centrale, villa Borghese è a due passi e più avanti si trovano la Galleria nazionale d’arte moderna, l’Istituto di cultura giapponese e diverse ambasciate. E poi sotto gli occhi di chi ogni giorno attraversa queste strade non può sfuggire tra gli alberi e l’erba alta persino una tenda blu da campeggio piantata da chissà quanto tempo. Un’area sporca, abbandonata, quasi fantasma.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 25 Luglio 2019, 10:17
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