Scuola a Roma, fondi dal Municipio dopo il piano dell’Osservatorio “Roma! Puoi dirlo forte”

Scuola a Roma, fondi dal Municipio dopo il piano dell’Osservatorio “Roma! Puoi dirlo forte”

di Lorena Loiacono
Prosegue il viaggio dell’Osservatorio “Roma! Puoi dirlo forte” nelle scuole di Roma: ieri l’incontro al liceo Tasso in autogestione. C’è tanto da fare, nelle scuole di Roma, e c’è anche tanto da realizzare. A cominciare dai progetti messi su carta dagli studenti e dai docenti che, conoscendo meglio di chiunque altro la scuola in cui trascorrono le loro giornate, lanciano le loro proposte e hanno già le idee chiare per realizzarle. 

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Tutto parte dall’iniziativa dell’Osservatorio “Roma! Puoi dirlo forte”, presieduto da Tobia Zevi, con il contest “Roma si progetta a scuola” che mette a disposizione 20mila euro per realizzare uno o più progetti per gli istituti capitolini dalle elementari e materne fino alle superiori, candidati dai ragazzi, dalle loro famiglie e dal personale scolastico. Per presentare i progetti c’è tempo fino al 31 marzo prossimo, poi spetterà ad una giuria decretare i vincitori entro la fine di aprile e finanziarne i progetti. «È necessario – spiega Tobia Zevi - investire molto di più in strutture, laboratori, tecnologie, manutenzione, progetti per rafforzare e diversificare l’offerta formativa».

Ai 20mila euro a disposizione, anche grazie a Marisa Casale ad di Enterprise, si aggiungono ora i 20mila destinati alle scuole dal Municipio 1 e dalla presidente Sabrina Alfonsi: «Intendiamo dare respiro al grande potenziale che c’è nella scuola, a tutti i livelli, perché crediamo fermamente che una partecipazione attiva nella cura del bene comune sia il motore per una società sana, consapevole e sostenibile».

Per ora, quindi, sono 40mila euro i fondi messi a disposizione dal bando: 20mila sono però riservati alle scuole del Municipio 1. Che cosa chiedono gli istituti? Per ora hanno aderito soprattutto gli istituti comprensivi, dalle materne alle medie, e tra le proposte già raccolte ci sono quella dell’Istituto comprensivo di via Latina per realizzare le “eco storie giocate” in palestra, quella dell’istituto di via Nitti per affrontare il tema della disabilità e raccontarlo senza timori e l’idea del Lucio Fontana per allestire un museo tra i banchi di scuola dove i ragazzi siano parte attiva. Tra i ragazzi delle scuole superiori è stato lanciato il progetto dell’Iis Roberto Rossellini per cine e tv: l’idea della scuola è quella di creare n ponte comunicativo tra nuove e vecchie generazioni sulla storia del cinema attraverso la riscoperta degli spazi dello stabilimento cinematografico.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 18 Dicembre 2019, 08:26
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