Roma, i saldi partono male in Centro. Commercianti in ansia: «La Ztl tiene lontani i clienti»

Roma, i saldi partono male in Centro. Commercianti in ansia: «La Ztl tiene lontani i clienti»

di Lorena Loiacono

Primo weekend di saldi ma la capitale corre a due velocità. Le strade commerciali vendono, il Centro soffre. è ancora in difficoltà. La Ztl attva ha decisamente complicato gli acquisiti sulle strade interdette al traffico, da via del Corso a via Nazionale. «Avevamo chiesto di disattivare la Ztl per la stagione dei saldi - tuona Massimo Bertoni dello storico negozio di abbigliamento Socrate, in via Nazionale - ma nessuno ci ha ascoltato. Risultato? Il deserto. I negozi stanno chiudendo, uno dopo l’altro, purtroppo resterà solo il degrado». 


VIE DELLO SHOPPING Non a caso, durante il fine settimana, sono andate meglio le strade commerciali come viale Marconi, via Tuscolana e via Cola di Rienzo, così come i centri commerciali: tutte aree facilmente raggiungibili in auto, visto che in questo periodo di uscita dal Covid si preferisce evitare i mezzi pubblici. «All’ingresso del negozio - spiega la commessa di una profumeria di via Cola di Rienzo, con la fila fuori - resta il cartello per contingentare gli ingressi: possono entrare al massimo tre persone alla volta». 


TIMIDA RIPRESA Le prime stime segnano comunque una piccola ripresa: «Le strade del Centro hanno difficoltà oggettive - spiega Valter Giammaria, presidente di Confesercenti Roma - accentuate dall’assenza dei turisti e dei dipendenti degli uffici, ancora in buona parte in smart working.

In questo periodo il Comune avrebbe dovuto pensare a rilanciare il centro storico, anche togliendo la Ztl. Così è troppo difficile riprendersi. Per ora registriamo un 15-20% di giro d’affari in più sul 2020, quando i saldi furono al minimo, ma siamo molto distanti dagli anni precedenti alla pandemia. Speriamo nei giorni festivi: probabilmente nel weekend molti romani erano al mare».


Ultimo aggiornamento: Lunedì 5 Luglio 2021, 08:15
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