Roma si candida per Expo 2030. Ma nel video spunta una "s" di troppo

Il video è stato pubblicato sul profilo Facebook del sindaco Roberto Gualtieri ed è stato taggato anche il Bureau International des Expositions (chiamato a giudicare le candidature) a cui sicuramente non sarà sfuggito l'errore

Roma si candida per Expo 2030. Ma nel video spunta una "s" di troppo

Dopo Milano 2015, Roma si candida ad ospitare l'Expo 2030. La conferma arriva dai social del sindaco, Roberto Gualtieri, ma nel video di presentazione appare un errore grammaticale in inglese. «My names is Roma» anziché «My name is Roma». Una s di troppo verso la fine del video con cui la Capitale si candida per ospitare l'Expo del 2030 pubblicato sul profilo Facebook di Roberto Gualtieri, che oggi è stato nominato commissario al Giubileo 2025 dal presidente del consiglio, Mario Draghi.

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Il Governo italiano, in collaborazione con il comune di Roma, ha presentato la candidatura della capitale come sede per l’Expo2030. «Persone e territori: rigenerazione urbana, inclusione e innovazione»: il nostro obiettivo è fare della Rigenerazione urbana il concetto centrale di Expo2030, si legge nel testo che accompagna il video, dove basta arrivare a un minuto e 26 secondi dall'inizio per incappare nell'errore grammaticale che di certo non sfuggirà a chi dovrà giudicare la candidatura. «My names is Roma», si legge nei sottotitoli in inglese che accompagnano le immagini del video. 

Il sindaco di Roma insieme con il Ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, il segretario del comitato per la candidatura, Giuseppe Scognamiglio, e il presidente del comitato promotore, Giampiero Massolo, hanno presentato la proposta per ospitare l’Esposizione Mondiale del 2030 nella Città Eterna. La candidatura è avvenuta in diretta streaming con il BIE (Bureau International des Exposition), ovvero l’organizzazione intergovernativa che gestisce e assegna le Esposizioni Universali e Internazionali.

Il titolo proposto per Expo Roma 2030 è «Persone e territori: rigenerazione urbana, inclusione e innovazione».

Roma si candida con forza per ospitare l'Expo 2030 e sarebbe la candidata ideale. Non solo per la sua storia millenaria e il suo ricco patrimonio storico e archeologico, ma anche perchè nel 2025 ospiterà il Giubileo, un evento che darà modo alla Capitale di prepararsi ad accogliere milioni di visitatori. Il montaggio di un minuto e 30 secondi è stato prodotto con una voce in sottofondo in italiano, mentre scorrono le immagini dei capolavori storico culturali della città, e sono stati aggiunti i sottotitoli in inglese. Ed è qui che, purtroppo, appare l'errore grammaticale. Il video è stato pubblicato sul profilo Facebook del sindaco Roberto Gualtieri ed è stato taggato anche il BIE: la speranza è che l'errore passi inosservato.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 17 Dicembre 2021, 16:46
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