Una squadra dei vigili del fuoco del comando di Roma con supporto del nucleo Saf è giunta immediatamente sul posto. Resta da capire perché sia stato possibile aprire la porta dell'ascensore anche se la cabina non c'era.
La donna abitava al primo piano del palazzo in cui è avvenuta la tragedia. Si attende l'arrivo del medico legale per una prima ispezione del corpo. Sulla vicenda indagano i carabinieri della compagnia Parioli.
È stata posto sotto sequestro la tromba dell'ascensore. Accertato dal medico legale che il corpo non presentava segni di violenza, al momento restano aperte due piste al vaglio degli inquirenti: il malfunzionamento della chiusura della porta dell'ascensore e il suicidio.
Sarà un perito della Procura di Roma che verificherà eventuali malfunzionamenti o anomalie del sistema di chiusura dell'ascensore.
La 77enne era vedova e viveva al primo piano del palazzo insieme alla sorella. Secondo quanto riferito ai carabinieri, che indagano nessuno, nessuno tra gli inquilini che vivono al sesto piano aveva oggi appuntamento con la 77enne.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 31 Maggio 2018, 09:19
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