Prof ucciso, Storie Italiane: «Il presunto killer era convinto fosse l'amante della sua ex»

Il 70enne ricoverato in ospedale avrebbe perseguitato la donna per cui poi sarebbe stato messo a punto il delitto del biologo

Prof ucciso, Storie Italiane: «Il presunto killer era convinto fosse l'amante della sua ex»

Storie Italiane affronta il caso di Dario Angeletti, il professore dell'Università della Tuscia e biologo ucciso qualche giorno fa dentro la sua auto con un colpo di arma da fuoco alla testa. Eleonora Daniele si collega con la sua inviata che svela nuovi dettagli del delitto che sembra avere una matrice passionale.

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Pare che il presunto omicida, ricoverato nell'ospedale di Viterbo dopo essere stato colto da un malore, e piantonato dai carabinieri, fosse geloso del rapporto che Angeletti aveva con una collega, una ricercatrice di 39 anni.

La donna si era trasferita tempo fa nella Tuscia da Pavia, probabilmente per fuggire alle attenzioni morbose del 70enne indagato. I due avrebbero avuto una relazione, poi terminata, ma il professore non avrebbe accettato la rottura al punto da spingere la collega a denunciarlo per stalking e poi ad allontanarsi.

Due mesi fa il sospettato si era però trasferito in Tuscia, forse perché venuto a conoscenza della presenza della 39enne, come riportano le prime indiscrezioni, e notando il rapporto amichevole con Angeletti si sarebbe ingelosito al punto da spingersi ad ucciderlo. Per ora sembra confermato però che tra la vittima e la donna ci sarebbe stata solo una bella amicizia e nessuna relazione extraconiugale.


Ultimo aggiornamento: Domenica 12 Dicembre 2021, 17:14
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