Paolo Orneli, assessore regione Lazio: «Prestiti a tasso zero per le Pmi. Il turismo è il nostro oro, serve fiducia»

Paolo Orneli: «Prestiti a tasso zero per le Pmi. Il turismo è il nostro oro, serve fiducia»

di Lorena Loiacono
Paolo Orneli Assessore allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Ricerca, Start-Up e Innovazione, la fase 2 entra nel vivo. Qual è il bilancio dei primi giorni, successivi al 4 maggio?
«È stato un test importante e l'abbiamo superato: nella stragrande maggioranza dei casi sono stati usati i dispositivi di sicurezza e non ci sono stati assembramenti nei locali aperti per l'asporto».

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Ora tocca ai negozi.
«I negozi di vicinato fino ad oggi si sono dimostrati molto responsabili nel rispetto delle norme e assolutamente strategici: si sono riorganizzati fin da subito con la consegna della spesa a casa o con la spesa sospesa. È un settore da cui ripartire».

Però è un settore che ha bisogno di sostegno.
Una pandemia è una crisi mondiale, non solo una questione regionale o italiana. Detto questo, la Regione non si tira indietro e sta facendo la sua parte: abbiamo messo in campo risorse per 800 milioni di euro per il fabbisogno di liquidità delle imprese»

Allora come aiuterete le imprese?
«In modo concreto: con i prestiti di 10 mila euro a tasso zero per Pmi e partite Iva della prima misura di Pronto Cassa: abbiamo ricevuto 42 mila domande in un solo giorno, più del doppio delle richieste per la garanzia sui finanziamenti da 25 mila euro a livello nazionale. I primi 5 mila riceveranno i soldi già da questa settimana. Per le imprese c'è poi il Programma di prestiti da 200 milioni cofinanziato dalla Bei, e a questi si aggiunge la sezione speciale Lazio del Fondo Centrale di Garanzia per erogare garanzie dirette e indirette a Pmi e partite Iva. Inoltre la Regione ha sospeso tutti i rimborsi dei prestiti a tasso agevolato ottenuti con bandi della Regione, per 4 mila imprese».

L'estate come sarà?
«Il Lazio ha un'offerta turistica eccezionale dalla quale dobbiamo ripartire: c'è Roma, che non si svuoterà ad agosto, ma anche il mare, i laghi, il turismo di Fiuggi e Tivoli, le isole Pontine con il suo litorale e gli agriturismi».

Le spiagge quando riapriranno?
«Sono già aperti i ristoranti sulla spiaggia e superate le restrizioni decise da molti Comuni relative all'attività motoria e sportiva sugli arenili. Per riaprire la stagione balneare serve più tempo, ci auguriamo di poterlo fare, di concerto con i Comuni, le Prefetture e la Capitaneria di Porto al più tardi entro il 1 giugno».

Come si farà ad accedere alle spiagge in sicurezza?
«Garantire la sicurezza in spiaggia è fondamentale: bisogna aiutare i Comuni, proprio come farà la Regione, anche dal punto di vista economico, per la sicurezza e la fruizione controllata delle spiagge libere. Il diritto di andare al mare non può riguardare solo chi può permettersi lo stabilimento balneare. Serviranno poi più controlli sulle strade di accesso al mare, così come per l'accesso in spiaggia».

Spiagge a numero chiuso, quindi?
«Per le spiagge libere andranno trovate soluzioni. Per gli stabilimenti sarà inevitabile prenotare: dovrà diventare un'abitudine come indossare le mascherine».


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Ultimo aggiornamento: Martedì 19 Maggio 2020, 09:26
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