Oggi alle 18.30 l'isola Tiberina si colora di rosa contro il cancro al seno: al Fatebenefratelli uno sportello dedicato
di Lorena Loiacono
Oggi quindi, alle 18.30, verranno accesi i fari rosa sullo storico ospedale del Centro alla presenza dell’assessore regionale alle Pari opportunità, Lucia Valente. Con l’occasione della cerimonia, dal forte valore simbolico, verrà presentato il nuovo “Sportello Rosa”: un servizio di diagnosi rapido e completo per donne con sospetta neoplasia al seno, inviate dal medico di medicina generale. Si tratta di uno dei primi sportelli aperti sul territorio per la popolazione femminile sotto i 50 o sopra i 70 anni. Una fascia d’età che non rientra nei limiti previsti per l’accesso allo screening regionale.
Il nuovo sportello dell’Ospedale Fatebenefratelli si apre all’interno di un servizio di eccellenza per la diagnosi e la cura delle patologie tumorali del seno: la nuova “Breast Unit”, il Centro Integrato di senologia della struttura, accompagna la donna in un percorso programmato e multidisciplinare, condiviso da tutti gli specialisti impegnati in vario modo nel lavoro di diagnosi, cura e riabilitazione psico-fisica delle donne con neoplasia mammaria. Il modello assistenziale della Breast Unit serve a garantire le migliori terapie proprio raccogliendo le competenze di tutti gli specialisti coinvolti con le terapie personalizzate e la completa presa in carico della paziente affetta da neoplasia mammaria. Il carcinoma mammario è il tumore più frequente nel sesso femminile. In Italia ne viene colpita una donna su dieci, con circa 48 mila nuovi casi ogni anno, di cui 4.000 solo nella Regione Lazio. Nonostante l’incidenza, il tumore della mammella ha però un tasso di sopravvivenza media, a 5 anni, sempre più alta: negli anni ‘80 era del 76%, negli anni 2000 ha superato il 90%.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 19 Ottobre 2017, 23:00
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