Ucciso con una mazza da baseball durante una lite condominiale: tre arresti

I carabinieri hanno fermato tre persone: un siriano, 26enne, e due italiani di 37 e 30 anni, tutti con precedenti

Ucciso con una mazza da baseball durante una lite condominiale: tre arresti

di Redazione web

Banali questioni di vicinato, vecchie ruggini su problemi condominiali. Ci sarebbe questo dietro il violentissimo pestaggio avvenuto il 26 giugno scorso all'interno di un comprensorio a Ponte Galeria, area sud di Roma, costato la vita ad un 60enne aggredito non solo a calci e pugni ma anche con una mazza da baseball e un mattarello. Per questa vicenda i carabinieri della compagnia di Ostia, coordinati dalla Procura capitolina, hanno fermato tre persone: un siriano, 26enne, e due italiani di 37 e 30 anni, tutti con precedenti. Per tutti l'accusa, pesantissima, è di concorso in omicidio volontario. Il gip, al termine dell'interrogatorio di convalida del fermo, ha disposto per gli indagati la misura della custodia cautelare in carcere.

Il sequestro della mazza da baseball

Nel corso delle perquisizioni che sono state seguite a casa di uno dei tre, i militari hanno sequestrato una mazza da baseball che non si esclude sia la stessa utilizzata durante la lite. Secondo quanto ricostruito la lite è arrivata al culmine di attriti che, forse da tempo, intercorrevano tra gli arrestati e altri due condomini: la vittima, Maurizio Pisani, e un 56enne, entrambi romani.

Una zuffa che, alla luce delle modalità, ha più le sembianze di un vero e proprio raid punitivo. Ad avere la peggio è stato Pisani che è stato raggiunto da numerosi colpi, sia inferti con la mazza da baseball che con il mattarello. Le sue condizioni sono apparse subito gravissime. È stato trasportato in codice rosso, in pericolo di vita, al Policlinico Gemelli.

 

La morte il 2 luglio scorso

I medici hanno tentato ogni sforzo per evitare il tragico epilogo ma il 2 luglio scorso l'uomo è deceduto. Gli investigatori hanno immediatamente fatto scattare le indagini ascoltando anche una serie di testimoni. Tessere di un mosaico che una volta messe in fila hanno portato all'individuazione dei presunti autori della violenta aggressione. I carabinieri, intanto, sono al lavoro anche per individuare gli autori di un'altra aggressione, avvenuta sempre nella zona di Ostia.

La notte scorsa un giovane di 23 anni è stato picchiato in strada mentre tornava nella sua abitazione di via Forni. Secondo quanto raccontato dal ragazzo ai militari dell'Arma, nel corso del pestaggio sarebbero stati esplosi anche colpi di arma da fuoco. Il ventenne è stato trasportato all'ospedale San Camillo.


Ultimo aggiornamento: Sabato 8 Luglio 2023, 15:22
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