Manuel Bortuzzo, il sicario ha sparato a volto scoperto: due ricercati in fuga
di Emilio Orlando
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Le indagini coordinate dal sostituto procuratore Elena Neri, hanno portato subito, grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza della zona, ad identificare i due responsabili dell' agguato il cui movente sembra essere quello dello scambio di persona. Manuel sarebbe stato preso per un altro ragazzo coinvolto nella rissa avvenuta una mezz' ora prima della sparatoria, anche se gli inquirenti non escludono altre ipotesi investigative che potrebbero rivelare dei colpi di scena improvvisi. Il calibro del proiettile che si è conficcato nell' undicesima vertebra della colonna vertebrale di Manuel Bortuzzo, ferendolo gravemente in maniera irreversibile tanto che sarà costretto a vivvere in carrozzella, dovrebbe essere ti tipo medio grande un 7,65 od un 38. Sono in corso le indagini balistihe su una pistola rinvenuta durante uno dei soprallughi in un prato a pochi metri da dove c' era stato l' agguato. L' arma con la matricola abrasa, se venisse confermato che è stata quella utilizzata per l' agguato restiutirà anche le impronte digitali del sicario.
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I testimoni presenti al momento della sparatoria e la fidanzatina sedicenne di Manuel, sono stati sentiti più volte e probabilmente verranno riconvocati in questura per definire meglio alcuni passaggi di quei momenti drammatici e concitati. Non si esclude nemmeno che i due fuggiaschi, possano costituirsi a breve, sentendosi ormai braccati.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 6 Febbraio 2019, 10:01
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