Manuel Bortuzzo, il sicario ha sparato a volto scoperto: due ricercati in fuga

Manuel Bortuzzo, il sicario ha sparato a volto scoperto: due ricercati in fuga

di Emilio Orlando
E' sceso dallo scooter ed ha gridato verso Manuel Bortuzzo che era in piedi davanti al distributore delle sigarette. Ha esploso tre colpi mirando ad altezza d' uomo. Voleva ucciderelo. Lo ha fatto senza travisare il suo volto, sfidando anche la polizia che era intervenuta dopo un lite che era scoppiata nel pub di piazza Eschilo. Dopo aver sparato è risalito in sella al motorino dove ad attenderlo c' era un complice che però aveva in caso senza visiera. Poi la fuga, sotto la piaggia su via d' Acilia verso il quartiere San Giorgio, dove da quel momento in poi sono come evaporati. Le case popolari attorno a quella che gli abitanti chiamamo “piazza delle siringhe”, perchè negli anni '80 erano il ritrovo abituale di tossici e spacciatori sono state setacciate dalle forze dell' ordine.Gli agenti del commissariato di Ostia e della sezione omicidi della squadra mobile li stanno braccando da domenica mattina, ma dei due sembra che per ora si sono perse le tracce.


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Le indagini coordinate dal sostituto procuratore Elena Neri, hanno portato subito, grazie alle immagini delle telecamere di sorveglianza della zona, ad identificare i due responsabili dell' agguato il cui movente sembra essere quello dello scambio di persona. Manuel sarebbe stato preso per un altro ragazzo coinvolto nella rissa avvenuta una mezz' ora prima della sparatoria, anche se gli inquirenti non escludono altre ipotesi investigative che potrebbero rivelare dei colpi di scena improvvisi. Il calibro del proiettile che si è conficcato nell' undicesima vertebra della colonna vertebrale di Manuel Bortuzzo, ferendolo gravemente in maniera irreversibile tanto che sarà costretto a vivvere in carrozzella, dovrebbe essere ti tipo medio grande un 7,65 od un 38. Sono in corso le indagini balistihe su una pistola rinvenuta durante uno dei soprallughi in un prato a pochi metri da dove c' era stato l' agguato. L' arma con la matricola abrasa, se venisse confermato che è stata quella utilizzata per l' agguato restiutirà anche le impronte digitali del sicario.


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I testimoni presenti al momento della sparatoria e la fidanzatina sedicenne di Manuel, sono stati sentiti più volte e probabilmente verranno riconvocati in questura per definire meglio alcuni passaggi di quei momenti drammatici e concitati. Non si esclude nemmeno che i due fuggiaschi, possano costituirsi a breve, sentendosi ormai braccati.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 6 Febbraio 2019, 10:01
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