Måneskin, il concerto all'Olimpico: tutta la Roma della band. ​Articolo nello speciale Leggo

Le esibizioni al liceo, i concerti in via del Corso, la Lupa Capitolina e le nozze di gennaio

Måneskin, il concerto all'Olimpico: tutta la Roma della band. Articolo nello speciale Leggo

di Lorena Loiacono

Il basket a Portuense, il tifo giallorosso all’Olimpico e lo skate tra i colonnati dell’Eur, i primi locali a Trastevere e le occupazioni dei licei del Centro dove esibirsi sembrava un sogno. Così sono cresciuti i Maneskin nei quartieri di Roma e oggi, che c’è l’Olimpico ad attenderli, l’emozione è alle stelle. Damiano, Victoria e Thomas sono di Montevede mentre Ethan, il batterista, viene da Colli, in provincia di Frosinone.

Il primo legame dei tre romani si crea alla scuola elementare e media Manzoni dell’istituto comprensivo di Largo Oriani, di fronte all’ingresso San Pancrazio di Villa Pamphilj, frequentata in anni diversi. Poi passano al liceo: Damiano ha studiato al linguistico Montale, in zona Bravetta, mentre Victoria e Thomas allo scientifico Kennedy, a due passi dal Gianicolo.

E il legame con gli ambienti scolastici è andato avanti anche perché le primissime esibizioni sono avvenuti durante le autogestioni: la loro musica ha accompagnato in più occasioni le proteste dei licei Kennedy, Mamiani e Virgilio. All’inizio i quattro presero un garage per fare le prove, in via Palasciano a Monteverde. Da lì decisero di portare la loro musica in strada, fino al Centro di Roma: su via del Corso, come testimoniato dall’ormai celebre video che li ritrae a suonare sulla strada dello shopping romano, ma anche a piazza del Popolo, lungo via dei Colli Portuensi o nelle piazze più frequentate di Trastevere.

I primi locali che li hanno ospitati sono stati il Big Star di via Mameli, il Rashomon club, di via degli Argonauti a Ostiense e il Chiringuito a San Paolo: era maggio del 2017, dopo pochi mesi ci sarebbe stata la prima apparizione a “X Factor”.

E il resto è storia. Romana, anzi romanista, è anche la fede calcistica: Damiano è spesso in tribuna, all’Olimpico, per tifare Roma con sciarpa al collo e capelli tinti di giallo e rosso. Lui che, di sport, ne ha fatto tanto a cominciare da bambino ma non nei campi di calcio: Damiano ha giocato infatti per anni a basket, ha iniziato nella squadra del San Raffaele in zona Portuense per poi approdare nelle giovanili dell’Eurobasket, la società romana di pallacanestro in via dell’Arcadia.

Negli stessi anni la bassista Victoria sfrecciava per Monteverde con il suo skate, portandolo anche all’Eur tra i gradini e i colonnati dell’Eur, dall’Obelisco al Museo della Civiltà romana. Dunque per i Maneskin c’è un legame indissolubile con Roma, che la Città Eterna un anno fa ha ricambiato donandogli la Lupa capitolina. E poi lo scorso gennaio il matrimonio tra i 4, organizzato a palazzo Brancaccio e anticipato dalla marcia nuziale suonata da una terrazza sul Campidoglio da Thomas.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 21 Luglio 2023, 06:00
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