Leone Ladispoli, il giallo del lucchetto aperto. Il domatore: «Ecco la verità». ​Il racconto del cecchino

Il domatore di Kimba rivela: "Il lucchetto era aperto, i leoni non sanno aprire i lucchetti"

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di Redazione web

Spunta un giallo nel caso di Kimba, il leone in fuga ieri per un pomeriggio a Ladispoli dopo essere scappato da un circo, e poi catturato. Rony, il domatore del felino, in un'intervista al Corriere della Sera afferma che «il lucchetto era aperto e i leoni non sanno aprire i lucchetti».

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Il domatore di Kimba: «Lucchetto era aperto»

«Ho trovato il lucchetto aperto, il leone si era allontanato solo di pochi metri poi un cavallo lo ha spaventato e si è rifugiato nel canale», aggiunge Rony. «Kimba ora sta bene, siamo felici che sia sano e salvo - racconta Vassallo a Corriere.it - la nostra paura era solo che potesse succedere qualcosa a lui, che è docile ed è abituato alle persone».

Vassallo rigetta le accuse degli animalisti che oggi hanno manifestato davanti al circo. «Sappiamo come trattarli, cresciamo insieme ai leoni, gli diamo i biberon - spiega - Questa è mancanza di conoscenza, possono venire con coraggio e intelligenza a vivere qualche giorno con noi e vedere come trattiamo gli animali».

Il racconto del cecchino

Il leone è stato narcotizzato grazie al colpo di fucile sparato da Raffaele Bisegna, titolare di una società specializzata nelle cattura di animali selvatici. «Era a 80 metri, io mi sono avvicinato a 35 e ho sparato il colpo, il più difficile della mia vita - ha raccontato il cecchino al quotidiano Repubblica - il leone quando mi ha visto ha ruggito e ha provato a scappare.

L'ho colpito in movimento, sulla groppa. Un colpo che si fa solo in casi estremi, ma non avevamo altre chance». Domenica mattina i militari dell'Arma sono tornati nel circo per un sopralluogo e per ascoltare i responsabili della struttura. Le forze dell'ordine hanno analizzato l'area dove gli animali sono tenuti nelle gabbie: In questi giorni Kimba, in base a quanto si apprende, non era stato utilizzato per lo spettacolo. Risposte importati per ricostruire la dinamica potrebbero arrivare dalle telecamere presenti nella zona. Verranno acquisite da chi indaga con la speranza che i filmati abbiano immortalato le fasi della fuga del leone ed eventualmente la presenza di persone intorno alla sua gabbia.

 

Il tema degli animali nei circhi

La vicenda, che ha fatto il giro del mondo, ha riacceso la polemica, sull'impiego degli animali nei circhi. Gli animalisti oggi hanno anche manifestato davanti al circo. «Già tanti paesi in Europa hanno vietato questi spettacoli e anche l'Italia si è dotata di una norma in merito - afferma + Europa -. Nonostante il consenso bipartisan, però, ancora non è presente il decreto attuativo per attuare la legge e rispettare il benessere animale, ora anche in Costituzione. C'è tempo fino all'agosto del 2024 per dare attuazione alla legge». Dal canto suo il deputato di Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli con una rappresentanza di animalisti, ha effettuato un sit in davanti al Rony Roller la cui pagina Fb è stata presa di mira da molti utenti. Il sindaco di Ladispoli, Alessandro Grado, si augura infine che «questo episodio possa smuovere qualche coscienza e che finalmente si possa mettere la parola fine allo sfruttamento degli animali nei circhi».


Ultimo aggiornamento: Lunedì 13 Novembre 2023, 08:43
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