Le discromie e macchie cutanee sono il più delle volte, la conseguenza di una prolungata e non adeguata esposizione al sole. Inoltre, possono anche essere causate da cambiamenti ormonali o sviluppate dopo un'infiammazione della pelle. Ecco perché, per provare a far luce su quest'argomento abbiamo intervistato il dottor Andrea Paro Vidolin, dermatologo Responsabile del Centro di Fotodermatologia e cura della Vitiligine dell’Ospedale Israelitico di Roma.
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L'intervista
Dottor Andrea Paro Vidolin, cosa sono le iperpigmentazioni in termini tecnici?
«Le iperpigmentazioni non sono altro che degli accumuli di melanina. La melanina è la cellula che colora la pelle. Purtroppo, in alcuni punti e per motivi diversi, si accumula la melanina. Quindi sulla cute si hanno macchie più scure, ossia delle iperpigmentazioni che possono essere legate a diversi fattori e che si manifestano prevalentemente nelle zone più fotoesposte, come il viso e le mani».
Quali sono le cause più frequenti di iperpigmentazione?
«Le iperpigmentazioni possono essere secondarie a farmaci per via sistemica o farmaci per via topica, problemi ormonali.
Esistono dei rimedi per togliere queste macchie di melanina?
«Assolutamente sì. Ci sono dei prodotti topici che si possono utilizzare, come per esempio delle creme che contengono delle sostanze che depigmentano. Poi, esistono anche dei trattamenti estetici, come il peeling, che con degli acidi tende a eliminare la pigmentazione superficiale. Oppure, vi è la tecnologia laser, che agisce direttamente sulla macchia, in maniera molto selettiva, nel depigmentare queste macchie. Naturalmente, il concetto che deve passare dal punto di vista medico è che questa malattia deve essere curata da specialisti e non deve essere sottovalutata».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 29 Marzo 2023, 21:42
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