Incidente Casal Palocco, dove sono finite le telecamere che erano sul suv? Aperta una nuova indagine

A bordo dell'auto che ha investito il bimbo di 5 anni c'erano due telecamere come riferito dagli altri membri del gruppo

Incidente Casal Palocco, dove sono finite le telecamere che erano sul suv? Aperta una nuova indagine

di Redazione web

La Procura di Roma ha aperto un nuovo fascicolo di indagine per la morte di Manuel, il bambino di 5 anni, investito lo scorso 14 giugno a Casal Palocco, mentre era in auto con la mamma e la sorellina, da un suv a noleggio guidato da Matteo Di Pietro, 20 anni, uno dei membri degli youtuber The Borderline. Sull'auto ci sarebbero state due telecamere, che avrebbero registrato la dinamica dell'incidente mortale, ma che non sono mai state ritrovate dagli inquirenti.

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Perché non si trovano

Il sospetto degli inquirenti, infatti, è che qualcuno le abbia fatte sparire. Ma secondo l'articolo di Repubblica, la procura sta indagando per scoprire che fine abbiano fatto le due telecamere, fondamentali per le indagini.

Le ipotesi propendono per Di Pietro, indagato per omicidio stradale o per qualcuno dei suoi amici a bordo, Gaia Nota, Ramon Vito Lo Iacono e Simone Dutti, gli stessi che subito dopo l’incidente riferirono della presenza delle telecamere.

Favoreggiamento

Lo Iacono aveva ammesso di essere seduto nel sedile posteriore, al centro, con in mano una telecamera mentre Dutti gestiva l’altra. In ogni caso, gli esperti di cinematica incaricati dalla procura potranno ricostruire la dinamica dello scontro, anche se le due telecamere non dovessero essere ritrovate. Intanto i magistrati hanno aperto un altro fascicolo di indagine per favoreggiamento a carico di ignoti.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 21 Settembre 2023, 19:33
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