Incendio a Roma, «situazione sotto controllo». La Procura apre un'indagine: «Nessuna ipotesi è esclusa»

Ancora riflessi sulla circolazione della Capitale. Ancora chiuso un tratto di via Palmiro Togliatti

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di Daniele Molteni

L'incendio a Roma, che con la sua enorme nube nera ieri ha minacciato il cielo della Capitale, è domato ma non ancora vinto del tutto. Dopo una notte di lavoro delle squadre di vigili del fuoco è «generalmente sotto controllo». Il rogo si è sviluppato nelle attività di autodemolizione e nella vegetazione tra via Togliatti, via Casilina, via dei Romanisti, via Fadda, nella zona di Centocelle. Sono 50 i vigili del fuoco che stanno ancora operando, 20 gli automezzi impiegati, anche il mezzo speciale Dragon fatto arrivare dall'aeroporto di Fiumicino. Continua incessante l'opera di smassamento, bonifica e raffreddamento dei materiali stoccati nelle attività di autodemolizioni, anche con l'impiego di escavatori.

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Sono tornate nelle loro abitazioni nel corso della notte le persone evacuate precauzionalmente a causa del grosso incendio. Lo rendono noto i vigili del fuoco.

Chiusa via Palmiro Togliatti

Il grosso incendio sviluppatosi ieri ha ancora riflessi sulla circolazione della Capitale. Resta chiusa - informano i vigili del fuoco - via Palmiro Togliatti tra via Casilina e via Fadda per consentire il movimento dei mezzi di soccorso.

 

La Procura di Roma apre un fascicolo di indagine

La Procura di Roma ha aperto un fascicolo di indagine in relazione al vasto incendio che ha colpito ieri l'area est della Capitale e alcuni autodemolitori nella zona di via Palmiro Togliatti.

I magistrati non escludono alcuna pista ma al momento è presto per ipotizzare moventi mafiosi. Sugli altri roghi che hanno colpito la Capitale nelle scorse settimane i pm hanno finora avviato singoli fascicoli.

La denuncia della Uilpa

Il Corpo dei vigili del fuoco è «sottodimensionato».Per «l'ennesima volta chiediamo al governo e alla politica tutta di investire nel potenziamento dell'organico anche perché nei prossimi anni tra quota cento e pensionamenti ne perderemo circa 12mila unità nei ruoli operativi. Vale dire una buona parte dell'intero organico del corpo nazionale». La sollecitazione arriva Sandro Colombi, Segretario generale UIL Pubblica Amministrazione, all'indomani dell'ultimo dei «numerosi incendi che stanno colpendo Roma» e «sembrano crescere di settimana in settimana comportando continui interventi dei Vigili del Fuoco a tutte le ore del giorno e della notte».Con la Manovra 2022 «il governo ha recentemente varato un aumento del fondo destinato al Corpo dei Vigili del Fuoco. Purtroppo non è una risposta sufficiente» «L'assenza di un piano di reclutamento snello e veloce sta evidenziando in maniera clamorosa, a Roma come altrove, l'estrema difficoltà nel soddisfare contemporaneamente richieste su più fronti.Come Uil e come Uilpa ci chiediamo cos'altro serva - conclude il sindacalista- per avviare un confronto con l'obiettivo di 'contrattualizzare le politiche pubblichè, trovare soluzioni e finanziamenti per mettere in condizione il Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco di operare al meglio nell'interesse del Paese»


Ultimo aggiornamento: Domenica 10 Luglio 2022, 17:00
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