Gambizzato in strada 55enne, indagano i pm dell'antimafia

L’agguato in via Pian Due Torri. Garofolo è ricoverato in ospedale

Gambizzato in strada 55enne, indagano i pm dell'antimafia

di Mario Antoni

Far west in strada alla Magliana in pieno giorno, come ai tempi della “Bandaccia”. Almeno due i colpi di pistola esplosi verso un uomo di 55 anni, di nome Walter Garofolo, che si trovava all'ingresso dell'officina in cui lavora come meccanico. Un agguato in piena regola su cui ora indagano i poliziotti della squadra mobile coordinati dall'Antimafia. L'allarme è scattato intorno alle 9.30, di eri mattina, in via di Pian Due Torri, quando una residente di un palazzo vicino ha sentito gli spari e si è affacciata dal balcone. Appena ha visto l'uomo a terra in una pozza di sangue, ha chiamato la polizia.

All'arrivo dei soccorsi il ferito era cosciente ed era sanguinante al polpaccio. L'uomo è stato trasportato in ambulanza dal 118 in codice rosso al San Camillo dove è stato sottoposto a un intervento chirurgico. Sul posto la polizia scientifica ha ritrovato e sequestrato due bossoli rimasti a terra. Al vaglio degli investigatori le immagini delle telecamere di videosorveglianza ad ampio raggio che potrebbero aver ripreso gli aggressori sia prima che dopo l'agguato. Saranno ascoltati anche alcuni testimoni che potrebbero fornire elementi utili per le indagini.

Da una prima ricostruzione sembra che a premere il grilletto sia stato un uomo sceso da un'utilitaria nera mentre il complice lo attendeva alla guida del veicolo con il motore acceso.

Dopo aver sparato, l'aggressore è risalito a bordo e la macchina è ripartita a tutta velocità in direzione Lungotevere. A pochi metri di distanza da dove si è verificato il tentato omicidio di ieri mattina, a febbraio del 2003 venne ucciso a colpi di pistola il giovane Nello Caprantini, dopo una lite cominciata, al “Terra Caliente”, un locale di via Pontina. La vittima, insieme al fratello Marcello, venne arrestata dalla Finanza, nell'ambito di un'indagine del Gico e coordinata dalla Dda capitolina, dove vennero sequestrati 150 chili di hashish del valore di 750 mila euro. L'operazione di allora venne battezzata “Boch” dagli investigatori e le indagini portarono alla luce, e in manette, una banda di narcotrafficanti della Magliana che importava grosse quantità di stupefacenti dal Sudamerica.


Ultimo aggiornamento: Martedì 26 Marzo 2024, 06:30
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