Dopo lo sfratto della sezione di Colle Oppio, ira della Meloni contro la Raggi: "E' il peggior sindaco che Roma abbia mai avuto"
di Flavia Scicchitano
«Abbiamo riscontrato una soluzione di morosità prolungata nel tempo - aveva comunicato Raggi su Facebook - Si trovavano all’interno della sede comunale senza titolo, il contratto era scaduto nel 1972. Da quella data occupavano una sede del Comune e non pagavano più neanche i canoni». La concessione degli spazi di Colle Oppio era stata stipulata nel 1959 con l’allora Sezione Istria e Dalmazia del Msi e successivamente rinnovata nel 1963 per nove anni, spiega il Campidoglio: «L’immobile presenta al suo interno ambienti di età romana pertinenti al complesso delle Terme di Traiano, la Sovrintendenza capitolina aveva già rappresentato più volte, da ultimo nel 2015, la necessità di riacquisire il bene per sottoporlo alla sorveglianza degli organi di tutela».
Ma FdI non ne vuole sapere e, nella riunione di ieri, annuncia la resistenza: «Un grave abuso da parte di Raggi che va a colpire un simbolo della destra italiana, di legalità e sicurezza in un territorio abbandonato al degrado - dice il presidente del circolo Federico Mollicone - Nessuno potrà mai cacciarci». Insieme agli esponenti del partito, circa un centinaio di persone ieri mattina si sono riunite in via delle Terme di Traiano per manifestare contro lo sgombero, con tanto di striscione “70 anni di storia per mille anni ancora”.
«Denunceremo Raggi per diffamazione e abuso d’ufficio», annuncia Fabio Rampelli, capogruppo Fdi alla Camera. «La Raggi pensi a ripristinare la legalità e la sicurezza nella città che amministra invece di coprirsi di ridicolo con battaglie ideologiche solo perché è in difficoltà nella campagna elettorale per la presidenza del Municipio X», dichiara il presidente di FdI Giorgia Meloni.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 1 Novembre 2017, 23:00
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