Villa dei Casamonica confiscata e consegnata all'Associazione genitori di persone autistiche

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Il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti ha consegnato ieri mattina la villa confiscata ai Casamonica all'Associazione Genitori Soggetti Autistici, che ha vinto un bando promosso dalla Regione Lazio. La villa unifamiliare, in via Roccabernarda a Roma, è composta di due piani con una superficie totale lorda di 600 mq. 
Le condizioni dell'immobile sono buone ed il valore di mercato dell'immobile è di circa 1 milione e 400mila euro.

 
 

La villa confiscata è stata sgomberata dalla Questura di Roma il 21 febbraio scorso ed è passata subito al patrimonio della Regione Lazio che ha così potuto emanare il bando pubblico di assegnazione rivolto ad associazioni e cooperative sociali. A vincere il bando della Regione Lazio è stata l'Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici del Lazio. La Presidente dell'associazione, Stefania Stellino, ha ricevuto le chiavi della villa dal Governatore Zingaretti in una cerimonia pubblica a cui hanno partecipato don Luigi Ciotti, Presidente di Libera; il Prefetto Mario Sodano, direttore dell'Agenzia Nazionale dei Beni Confiscati; il Questore di Roma Guido Marino; il Colonnello Francesco Gosciu, Capo Centro della Dia di Roma; il vice Prefetto di Roma Enza Caporale; il Comandante provinciale dell'Arma dei Carabinieri di Roma, Generale Antonio De Vita; il Comandante Provinciale Guardia di Finanza di Roma, Generale Cosimo Di Gesù; l'assessore regionale alle Politiche Sociali, Rita Visini e il Presidente dell'Osservatorio per la Sicurezza e la Legalità Gianpiero Cioffredi.

La Regione ha dato la villa in concessione gratuita per 9 anni, rinnovabili, all'Angsa affinché vengano realizzate le azioni previste nel progetto che la commissione tecnica di valutazione regionale ha ritenuto di dover premiare tra le undici proposte pervenute dopo l'emanazione del bando. L'Angsa, federata alla Fondazione Italiana per l'Autismo e alla fisch (Federazione Italiana Superamento Handicap) è la più grande associazione che si occupa di questa malattia ed è costituita da genitori, familiari e tutori di soggetti autistici. 

All'interno della villa confiscata nascerà il primo centro polifunzionale sull'autismo a Roma che svolgerà, tra le tante attività, corsi di Parent Training per genitori di soggetti autistici, Gruppi di Aiuto-Mutuo Aiuto per le famiglie, laboratori e attività di socializzazione e inclusione sociale per i ragazzi con autismo, sportello Autismo, attività per adulti con accompagnamento ai bisogni di semi-autonomia e autonomia.
Il centro diventerà anche motore di sensibilizzazione sul territorio su quelle che sono le caratteristiche delle persone con sindrome autistica al fine di favorire una cultura della convivenza e del rispetto delle differenze. E' la prima volta che un immobile confiscato ai Casamonica, clan che si caratterizza per il suo forte potere di intimidazione, arriva alla conclusione di un percorso che dal sequestro porta al riutilizzo sociale. Una sfida vinta che ha visto protagonista la Regione Lazio.​

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 6 Settembre 2017, 09:37
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