Colosseo un altro sfregio, turista svizzera 17enne incide il suo nome: denunciata, rischia il carcere

La ragazza, che è stata denunciata, era in vacanza con la famiglia nella Capitale: ora dovrà rispondere di deturpamento e deterioramento dei Beni culturali

Colosseo un altro sfregio, turista svizzera 17enne incide il suo nome: denunciata, rischia il carcere

di Redazione Web

Un altro sfregio al Colosseo. Una turista svizzera di 17 anni è stata sorpresa da una guida turistica a incidere l'iniziale del suo nome su un basamento dell'Anfiteatro Flavio. Allertata la vigilanza del Parco Archeologico del Colosseo, sono stati chiamati i carabinieri

La ragazza 17enne, che è stata denunciata, era in vacanza con la famiglia nella Capitale: ora dovrà rispondere di deturpamento e deterioramento dei Beni culturali, divieto di imbrattare, disegnare, incidere o compromettere il patrimonio artistico, storico e monumentale della città.

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È successo nel pomeriggio di oggi, intorno alle ore 16, quando la minorenne è stata ripresa da una guida turistica mentre commetteva il fatto. Neanche un mese fa, lo scorso 26 giugno, un turista aveva inciso con una chiave il nome della fidanzata su un muro del Colosseo.

Lo sfregio era stato ripreso da un video pubblicato successivamente su internet ed era diventato virale, con il caso che era finito anche sui giornali internazionali come il New York Times e il Guardian. In tutto il mondo, quindi, tranne che forse in Svizzera. 

Cosa rischia

Ora rischia il carcere e fino a 15mila euro di multa perché denunciata per deturpamento e deterioramento di beni culturali dopo essere stata filmata mentre incideva la lettera iniziale del suo nome su un basamento del Colosseo. Il reato di cui è accusata (art. 518 duodecies del codice penale) è anche punito con la reclusione da due a cinque anni. Ad immortalare il gesto è stata una guida turistica italiana che ha allertato la vigilanza del parco archeologico del Colosseo, la quale a sua volta ha chiamato i carabinieri. La minore, che è in vacanza con la famiglia nella capitale, è stata denunciata dopo essere stata portata nella caserma del comando carabinieri di piazza Venezia e dovrà inoltre rispondere dell'accusa di violazione del regolamento di polizia urbana, che prevede il divieto di imbrattare, disegnare, incidere o compromettere il patrimonio artistico, storico e monumentale della città.


Ultimo aggiornamento: Domenica 16 Luglio 2023, 07:21
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