Autista Atac condannato al carcere per violenza sessuale su una passeggera: «Adescata e molestata sul bus»

Il conducente 50enne le aveva detto di salire sul bus vuoto perché fuori faceva freddo, poi ha tentato di chiuderla nel gabbiotto di guida

Autista Atac condannato al carcere per violenza sessuale su una passeggera: «Adescata e molestata sul bus»

di Redazione web

Aveva visto una giovane ragazza che aspettava il bus di sera al freddo, così l'ha invitata a salire sul suo. Ma dietro quel gesto, all'apparenza gentile, il conducente dell'Atac di 50 anni, in realtà nascondeve ben altre intenzioni. Appena salita, infatti, la 19enne, è stata aggredita sessualmente, costretta a baciare quell'uomo, che la spingeva nel gabbiotto della guida.

Manager violentata ai Navigli, il racconto choc dello stupro: «L'alcol dopo le chiacchiere a cena, poi non ricordo più nulla»

Violentata sul bus

Per quell'episodio che risale al gennaio del 2021, al capolinea del 551, l'autista di Atac è stato condannato a un anno e otto mesi di carcere, con l'accusa di violenza sessuale aggravata, riporta Il Messaggero. Una volta salita a bordo, la 19enne sarebbe stata trattenuta contro la sua volontà.

Poi, prima di lasciarla scendere alla fermata di destinazione, l'uomo l'avrebbe minacciata di non raccontare i fatti a nessuno.

 

Autista condannato

Sotto choc e molto spaventata, la 19enne ha sporto denuncia nei giorni successivi, accompagnata dai suoi familiari. Dalla denuncia, è iniziato l'iter investigativo ed infine la condanna della procura di Roma. I giudici hanno contestato anche l'aggravante all'autista che ha agito "approfittando di circostanze di tempo e di luogo tali da indurre la vittima in stato di minorata difesa". La ragazza, infatti, quando è salita sul bus era sola e non c'era nessun altro che avrebbe potuto aiutarla.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 1 Novembre 2023, 15:04
© RIPRODUZIONE RISERVATA