Gigi De Palo su Leggo: «Pistolotto su Leopardi»

Gigi De Palo su Leggo: «Pistolotto su Leopardi»

di Gigi De Palo

«Papà ti ricordi stasera?». La mia faccia come quella di chi cade dalle nuvole. «Certo che mi ricordo: dove devo venirti a prendere?». Silenzio e negli occhi di Therese la delusione. «Quindi non ti ricordi?». No, figlia mia, non me lo ricordo e mi sento tremendamente in colpa, ma davvero non mi viene in mente niente. «Dovevamo andare a quella conferenza del prof. Nembrini su Leopardi». Sì, adesso me lo ricordo, ma dopo una giornata di lavoro complicata, dopo millemila appuntamenti e videocall mi ci manca il pistolotto su Leopardi.

E invece mi faccio forza, violento la mia pigrizia e l’accompagno certo di farmi un lungo sonno ad occhi aperti. Leopardi mi è sempre piaciuto, tra l’altro gliel’ho proposto io di andare insieme, ma queste cose si fanno il sabato mattina non il mercoledì sera. Arriviamo e ci sono un migliaio di dementi come noi. E il tempo vola, il sonno non arriva, anzi. Mi pervade una certa energia, mi torna la voglia rileggere lo Zibaldone senza che nessuno me lo imponga. Therese è raggiante e io passerò la notte a scrivere poesie.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 9 Marzo 2023, 10:37
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