Si sta parlando molto di corsi all’affettività nelle scuole. Da padre mi sembra una buona notizia. Finalmente si parla di educazione all'amore e non semplicemente alla sessualità. Aiutiamo le istituzioni a non annacquare il vino. Non lasciamo il campo ai teorici del "ora ti insegno ad usare un preservativo". I giovani non chiedono come si usa un profilattico, ma se esiste l'amore che dura tutta la vita. Mostriamo loro la bellezza del dono di sé, del rispetto, della differenza uomo/donna, dell’accoglienza, della gentilezza. Solo così possiamo evitare che si ripetano le violenze perpetrate nei confronti delle donne che continuano a riempire le prime pagine dei giornali. Sia chiaro: è bene che questi progetti siano concordati con le famiglie dei ragazzi, perché solamente se c’è un’alleanza scuola-famiglia si va nella giusta direzione. Per questo occorre un salto di qualità delle famiglie chiamate a “partecipare” attivamente e delle istituzioni scolastiche chiamate a coinvolgere le famiglie senza pretese di superiorità culturale/educativa.
riproduzione riservata ®
Ultimo aggiornamento: Giovedì 2 Novembre 2023, 06:00
© RIPRODUZIONE RISERVATA