La lunga attesa. Attesa per l’operazione alla testa cui Nicolò Maja 23 anni, è stato sottoposto all’ospedale di Circolo di Varese. Attesa per il suo risveglio. Nicolò per ora è in rianimazione in prognosi riservata, unico sopravvissuto alla furia del padre Alessandro, 57 anni. L’uomo mercoledì notte nella casa di Samarate (Varese) ha ucciso a martellate la moglie Stefania Pivetta, 56 anni, e la figlia Giulia, di 16 anni. Nicolò, fresco di brevetto di volo, è l’unico che, secondo alcune testimonianze, è riuscito a gridare, ma non a fermare la follia paterna. Il grave trauma cranico che ha riportato ha costretto i medici a un’operazione d’urgenza per ridurre l’ematoma. Il nonno ieri a La vita in diretta ha detto che il nipote è stazionario: «Lui era bello come sempre, il medico ha detto che le condizioni sono stabili e ha detto che le percentuali al 70% sono buone e questo mi ha rincuorato». Ieri grande strazio al liceo scientifico di viale dei Tigli Giulia, a Gallarate, dove i compagni hanno posato fiori sul suo banco e dove tutti sono increduli per quanto accaduto.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 6 Maggio 2022, 08:08
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