«Renato Vallanzasca è malato»: i suoi legali chiedono una perizia

Detenuto a Bollate. La Procura chiede altri 6 mesi di isolamento diurno

«Renato Vallanzasca è malato»: i suoi legali chiedono una perizia

Sta male. Renato Vallanzasca, 72 anni, ex protagonista della mala milanese degli anni 70 e 80, detenuto a Bollate con 4 ergastoli da scontare, ha problemi seri di salute, fisici e mentali. Su queste basi la sua difesa ha chiesto ieri al Tribunale di effettuare una perizia medico-legale, per verificare la sua capacità di stare in giudizio, nell'udienza. Procedimento scaturito dalla richiesta della Procura milanese di applicargli «l'isolamento diurno per ulteriori 6 mesi».

La richiesta della Procura

La richiesta di aggravamento dell'isolamento per Vallanzasca, con «fine pena mai», è stata avanzata dal pm dell'Ufficio esecuzioni Adriana Blasco in un atto nel quale viene ricalcolato il cumulo pene per l'ex bandito della Comasina, anche sulla base della condanna, definitiva dal 2016, per la tentata rapina (di due mutande, un paio di cesoie e del concime) compiuta in un supermercato nel 2014, quando aveva ottenuto la semilibertà, poi revocata. Ieri al giudice Ilaria Simi De Burgis i legali hanno chiesto appunto la perizia per valutare la sua capacità processuale perché non sarebbe appunto in condizioni di prendere parte a un procedimento. Dal 2021 secondo i legali è un «uomo provato», «segnato ovviamente da circa 50 anni di carcere». Prossima udienza a marzo.
Intanto, la difesa ha chiesto al pm di applicare l'indulto sulle pene (sconto di 3 anni).


Ultimo aggiornamento: Venerdì 20 Gennaio 2023, 14:36
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