Milano Music Week si sposta sul web, le note non si arrendono

Milano Music Week si sposta sul web, le note non si arrendono

di Rita Vecchio

Un segnale di ripartenza in un periodo di grandissima difficoltà. Una luce in fondo al tunnel che con la Milano Music Week vuole porre l’accento sul fatto che la musica resiste. C’è e vuole esserci. Un calendario fitto di incontri in streaming, dal 16 al 22 novembre, per una edizione che sarà ovviamente online. Diodato, Negramaro, Max Pezzali, Edoardo Bennato, Ghemon, Alessio Bertallot, Jack Jaselli. Ma anche i lavoratori dello spettacolo. E panel su tematiche come Resilienza e flessibilità dell’industria discografica e Artisti e autori nell’economia della musica. Il titolo dell’edizione “Covid” sarà, non a caso, Music works here. «D’accordo con tutti i promotori, che rappresentano l’intera industria musicale, vogliamo fare quadrato, aiutare per quanto possibile la ripartenza delle attività, facilitare i professionisti della musica e dell’intrattenimento a ritrovare occasioni di lavoro e riportare la musica, in tutte le sue forme e nel migliore dei modi, al pubblico, unico vero destinatario del nostro lavoro». È il coro unanime dell’edizione. Dal curatore artistico Luca De Gennaro all’assessore alla Cultura Filippo Del Corno. 


Ultimo aggiornamento: Giovedì 5 Novembre 2020, 08:51
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