Vaccini, assalto al call center. E oggi debutta il portale per gli over 80

Vaccini, assalto al call center. E oggi debutta il portale per gli over 80

di Simona Romanò

È stato preso d’assalto il numero verde 800894545 per ricevere informazione sui vaccini agli over 80. Oltre 50mila le chiamate ricevute dai 430 addetti di Areu in un giorno: a telefonare non solo tanti anziani, ma anche i giovani per capire quando toccherà a loro. È il segno che i lombardi sono impazienti di essere immunizzati. Il giorno X è però oggi: dalle ore 13, i 727mila ultraottantenni, possono aderire alla campagna vaccinale contro il Covid.

PRENOTAZIONE. L’adesione può essere effettuata tramite la piattaforma online vaccinazionicovid.servizirl.it. Una volta compilati tutti i campi, si riceve una ricevuta. In alternativa, gli over 80 meno tecnologici possono comunicare al medico di base o in farmacia la volontà ad essere vaccinati: bisogna portare con sé la tessera sanitaria, un numero di cellulare o telefono fisso. I dottori di famiglia hanno già espresso i loro dubbi, temendo «un’eccessiva mole di lavoro, che va aggiungersi alle cure ai malati Covid»; le tremila farmacie, invece, sono disponibili. Attenzione: l’iscrizione non costituisce l’ordine di precedenza. «Le persone devono stare serene.

Tutti gli over 80 saranno vaccinati. Non c’è da aver fretta» ha detto ieri sera l’assessora al Welfare Moratti. In seguito all’adesione, il cittadino riceverà, telefonicamente o tramite sms, l’appuntamento per la somministrazione. Non si potrà scegliere dove ricevere l’iniezione perché il sistema assegnerà il paziente al centro più vicino. Il richiamo avverrà dopo i 21 giorni e l’appuntamento si prende direttamente alla prima somministrazione. E chi non può muoversi da casa? Secondo le stime, il problema riguarda almeno il 10% degli ultraottantenni. Moratti ha precisato ieri che «la vaccinazione verrà organizzata a domicilio».

TEMPISTICHE. «La prima dose a tutti gli over 80 sarà somministrata entro fine marzo», ha dichiarato la Moratti. Ovviamente, salvo l’arrivo delle fiale. «Si partirà con 15mila dosi la settimana, per arrivare a 50mila e poi a 100mila, sempre secondo le quantità che ci arriveranno», ha proseguito. Sono duecento i punti vaccinali per raggiungere tutti e altri saranno aperti.


Ultimo aggiornamento: Lunedì 15 Febbraio 2021, 08:23
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